I consiglieri Falorni, Corsi e Bianchini chiedono lumi sulla gestione dell'impianto
SIENA. I consiglieri comunali Marco Falorni (Impegno per Siena), Andrea Corsi e Massimo Bianchini (L’Alternativa) hanno presentato una interrogazione in merito alle problematiche relative alla gestione della piscina comunale dell’Acquacalda. Qui di seguito eccone il testo.
“Premesso:
– Che i lavori in corso alla piscina di piazza Amendola stanno comportando prevedibili e inevitabili disagi, accentrando l’attività sulla piscina dell’Acquacalda;
– Che la gestione delle piscine comunali affidata all’UISP con project financing, e la regolarità del relativo affidamento, di cui si è occupato recentemente il TAR, non vogliono essere e non sono l’oggetto della presente interrogazione;
Considerato:
– Che è comunque impressionante apprendere dalla stampa che una società storica e benemerita come la Libertas Nuoto di Siena deve di fatto interrompere i corsi per un intero anno, con centinaia di famiglie penalizzate, e che per questo non viene rinnovato il contratto di collaborazione per 22 giovani istruttori di nuoto;
– Che è particolarmente triste leggere, sul sito internet della Libertas Nuoto, che perfino “i corsi di acquafitness per gestanti sono momentaneamente sospesi”;
Consapevoli:
– Che non è ammissibile, nemmeno in via temporanea, che un’attività sportiva di forte rilevanza sociale come il nuoto possa essere appaltata da una Amministrazione comunale ad una società sportiva con l’incarico di gestire di fatto con poteri assoluti i rapporti con le altre società sportive;
– Che il ruolo del Comune deve essere quello di far dialogare le parti, non solo formalmente, ma sostanzialmente, con l’obiettivo di raggiungere un accordo che, pur con comprensibili ma provvisori disagi, possa consentire a tutte le varie società sportive, che sono anche espressioni culturali e sociali di importanti settori della popolazione senese, di convivere, di esercitare le proprie attività senza soluzione di continuità, nel segno del rispetto per i valori autentici dello sport, che significa prima di tutto amicizia, generosità, crescita e promozione umana per le persone;
CHIEDIAMO al sindaco:
– Se ritiene che la situazione che si è venuta a creare in relazione alla gestione della piscina comunale dell’Acquacalda sia normale, se sia tollerabile per un Comune che voglia onorare i suoi compiti, se pensa di non dover fare altro per affrontare e risolvere questo non insormontabile problema”.