SIENA. Da Pietra Serena riceviamo e pubblichiamo.
“L’inizio di settembre, dopo il periodo estivo e paliesco, rappresenta per Siena, e per la nuova amministrazione comunale, il vero e indubbio banco di prova per dimostrare efficienza, vera discontinuità rispetto al passato e attenzione al “Buongoverno” della nostra città.
Purtroppo i problemi sul tavolo sono molteplici, anche grazie alla pessima eredità avuta in dote dalle precedenti amministrazioni. Un elenco preciso è quasi impossibile, ma comunque proviamo a farlo in modo piuttosto sintetico:
- revisione della macchina comunale, anche in termini di riorganizzazione del personale e di bilancio;
- riordino e rilancio dello strategico settore del commercio e turismo con un serio “piano del commercio”, che coniughi norme innovative e funzionali a favore delle imprese locali (soprattutto familiari) e del turismo di qualità, azzeramento delle deroghe Covid per occupazione con tavoli e strutture ed eventuale valutazione di piccole nuove concessioni tenendo conto dei pari diritti di tutti e degli antichi e vigenti regolamenti sempre rispettati fino al 2020, ma anche dei legittimi interessi dei residenti e della tutela del Centro Storico Sito Unesco; una visione moderna e complessiva della attuale realtà turistica sia in termini di promozione che di gestione dei flussi;
- un diverso comportamento sulle nomine, che abbandoni il pessimo sistema da “manuale Cencelli” adottato fino ad ora con scelta di personaggi inadeguati legati a partiti o lobbies, ma privilegi figure della società civile con competenze e/o requisiti acclarati;
- una maggiore attenzione al decoro urbano, alla sicurezza e vivibilità dei cittadini, con iniziative tese sia al ripopolamento dei rioni del centro storico che alla riorganizzazione delle periferie, anche con un decentramento e un potenziamento di alcuni servizi a studenti e lavoratori (residenze, mense e altro), distribuendoli in modo stellare tenendo conto della vicinanza alle specifiche sedi (Ospedale, Università, caserme o altro), con una rete di collegamenti sostenibili con il centro cittadino.
- una particolare attenzione all’ambito del sociale e della sanità, per riportare nel nostro Ospedale le eccellenze in parte perdute e mantenere quelle ancora presenti, con iniziative che rafforzino il settore pubblico anche a livello di sanità territoriale, e che, tenendo conto dell’invecchiamento della popolazione, privilegi servizi e strutture di partecipazione sociale e coabitazione solidale per tutti gli anziani, non solo per categorie agiate.
- Interventi capillari e urgenti per i servizi di raccolta dei rifiuti, la distribuzione delle merci, il trasporto pubblico e per la regolamentazione del traffico e della sosta sia interno che esterno alle mura
Ai punti sopra esposti, inderogabili per ridisegnare un futuro orientato quanto meno alla crescita sociale, culturale, legalitaria e comunitaria, va aggiunto l’ascolto convinto dei cittadini e il loro reale coinvolgimento per l’individuazione delle soluzioni più idonee per la comunità.
Per ora ci fermiamo qui, evidenziando che per alcuni di questi temi abbiamo idee di soluzioni maturate in anni di attenzione al territorio e rigorose battaglie di civismo genuino, in certi casi compiute insieme ad alcuni dei componenti dell’attuale amministrazione. Per questo motivo abbiamo maggiore fiducia a ribadire quanto fatto con le precedenti amministrazioni (senza mai un tangibile riscontro), dando la nostra disponibilità a una concreta partecipazione attiva, per l’esclusivo interesse di Siena e dei suoi cittadini”.