SIENA. Laboratori museali, itinerari urbani, visita a una seduta del Consiglio Comunale, per sviluppare riflessioni su cosa sia la città, su come si organizza una comunità per prendere decisioni, sulle relazioni sociali che permettono di ridurre le distanze, sulla accoglienza e la cura oltre ad una visita partecipativa alla sala del Pellegrinaio del Santa Maria della Scala.
“Piccolacittà”
Il progetto formativo ha coinvolto le bambine e i bambini senesi e ha avuto come esito finale una piccola lista di richieste da sottoporre al primo cittadino: un mezzo pubblico elettrico che collega i luoghi dei bambini, dove salire senza genitori, orti urbani dove coltivare e raccogliere frutta e verdura, un chiosco che si muove in città dove prendere in prestito i libri, tende dove dormire e amache dove riposarsi.
Un progetto sperimentale, condotto da architette e educatrici museali che ha coinvolto i giovanissimi cittadini di Siena. Protagonisti di un processo di auto-formazione, 35 bambine e bambini in tutto, fra i 6 e gli 11 anni, che per 8 mattine hanno immaginato insieme la loro città ideale: “vivace”, “colorata”, “gentile”, “accogliente e calorosa”, piazze e strade dove giocare in sicurezza ma dove anche sperimentare l’autonomia e la relazione fra pari.
“I bambini coinvolti nel progetto sono i nostri cittadini del futuro per questo va dato loro il massimo ascolto – spiega l’assessore al sociale del Comune di Siena Francesca Appolloni – questi laboratori nati durante i campi invernali del progetto Obiettivo Famiglia hanno dato modo di raccogliere idee e riflessioni dalle quali partire per migliorare la nostra città e fornire alle nuove generazioni validi strumenti per conoscere meglio la realtà che li circonda”.
La presentazione del progetto venerdì 13 gennaio dalle ore 18 al Circolo Arci di Ravacciano, in via Duccio di Buoninsegna, 35, alla presenza del sindaco Luigi De Mossi e dell’assessore al Sociale Francesca Appolloni. I bambini di “Piccolacittà” saranno i protagonisti della presentazione dei lavori di analisi, riflessione e progettazione di proposte per immaginare la città ideale.
Il progetto è di Stazione Utopia con il contributo del Comune di Siena | Obiettivo Famiglia in collaborazione con il circolo Arci di Ravacciano, la Fondazione Santa Maria della Scala e l’Accademia dei Fisiocritici.