Interrogazione dei due consiglieri comunali democratici in cui si affronta il tema della sosta in luoghi di pregio del centro storico
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SIENA. Piazze e “slarghi” di pregio occupati da auto: questo il tema al centro di una interrogazione a firma del consiglieri comunali Pd, Gabriella Piccinni e Luca Micheli.
Il documento, ampiamente corredato di foto, parte dal presupposto che “il centro storico di Siena è ricco di spazi di alto valore architettonico e artistico ma anche di una vita di prossimità, in cui le strade e le piazze svolgono un ruolo importante come luoghi della socialità offrendo occasioni di condivisione di benessere e di conoscenza”. E’ del tutto evidente, per i firmatari del documento posto all’attenzione dell’Amministrazione comunale di Siena, che alcune piazze di pregio della città – San Francesco, Provenzano, Iacopo della Quercia e Duomo, San Giovanni, la cosiddetta Piaggia della morte, San Domenico – siano occupate spesso da auto posteggiate in spazi non autorizzati e che questi “posteggi selvaggi” non sono uso solo di turisti ma anche di residenti in ZTL “he non utilizzano la possibilità di sosta offerta dal comune in una serie di parcheggi coperti (cosiddetti in struttura), considerati estensione della ZTL stessa”, I consiglieri democratici, data la situazione ritengono che “anche la concessione di permessi di sosta attribuiti in deroga a vari soggetti sembra fuori
controllo al punto che, “’unico ostacolo reale alla crescita della sosta abusiva in questi spazi sembra rappresentato, ad oggi, dalla concorrenza delle concessioni di uso pubblico per la ristorazione”.
Nel richiamare la necessità di far rispettare le regole e di aggiornare quelle che paiono inadeguate per il variare delle necessità attuali, si interroga l’Amministrazione comunale per sapere se “è vero che i residenti Ztl hanno difficoltà a parcheggiare nei posti loro assegnati, anche quando non ci sono auto di turisti a occupare spazi” ed anche “se ritenga opportuno aumentare il numero dei posti a disposizione dei residenti nei parcheggi in struttura”. Non solo: i consiglieri comunali chiedono se il Comune “intenda prendere in considerazione anche un piano finanziario con abbonamenti scontati nei parcheggi in struttura per le eventuali seconde auto dei residenti” e se “consideri efficaci i controlli attuali della sosta abusiva. Infine se “intenda verificare gli elenchi di coloro che hanno ottenuto permessi in deroga alle norme”.