SIENA. Da Pierluigi Piccini riceviamo e pubblichiamo.
“In questi giorni ci sono state delle polemiche sulla capacità di attrazione della città, da alcuni considerata vuota da altri piena di ospiti. Troppe sarebbero le considerazioni da fare: ma più delle parole servono i fatti e una strategia complessiva di rilancio della città. Fatti, azioni concrete sapendo che la nostra forza non è solo la città, ma il territorio.
Siena è una città ricca di storia, cultura e tradizioni, ma è innegabile che negli ultimi tempi abbia affrontato diverse sfide, che hanno comportato un preoccupante indebolimento strutturale. Tuttavia, credo fermamente che il potenziale di questa comunità sia ancora grande e che si possa lavorare per costruire un futuro migliore.
La storia sociale di Siena insegna che la sua forza risiede nella solidarietà e nella collaborazione, senza tuttavia rinunciare alle diversità e alle peculiarità, che pur esistono. La situazione che stiamo vivendo obbligherebbe di mettere al centro delle varie articolazioni sociali ed istituzionali ciò che le unisce. La riuscita di questa urgenza è nella volontà di chi oggi ha le maggiori responsabilità nel governo della cosa pubblica.
È indispensabile promuovere lo sviluppo economico sostenibile, preservare e valorizzare il patrimonio culturale e ambientale, investire nell’istruzione e nell’innovazione. Siena ha un potenziale straordinario, specie dal punto di vista turistico, ma è necessario sviluppare strategie intelligenti per gestire i flussi in modo sostenibile.
Inoltre, è essenziale coinvolgere i giovani, ascoltarli e dare loro la possibilità di contribuire attivamente alle decisioni e nelle gestioni che determineranno il futuro della città. Il contributo degli abitanti è fondamentale per costruire una comunità forte capace di valorizzare le competenze e superare le diverse lobby (consorterie) di potere.
Il destino di Siena dipende dalla volontà dei suoi cittadini.
N.B. Provincialismo: chiederei di smetterla di adoperare i superlativi per ciò che avviene nella nostra città”.