di Pierluigi Piccini
SIENA. Non credo che sia capitato solo a me: ieri pomeriggio ho tentato di raggiungere la zona di San Dalmazio dopo essere uscito dalla Tangenziale ovest di Siena allo svincolo dell’Acquacalda. Ebbene, è stato impossibile e ho dovuto rinunciare. Tutto ciò è avvenuto tra le ore 18,15/18,30 e le 19. La fila iniziava al parcheggio del Centro Sportivo Acquacalda e arrivava fino alla rotonda di via Fiorentina.
Allora ho provato a cambiare strada e passare da via Raimondo da Capua, super trafficata con rallentamenti impossibili a causa dell’innesco con via Bernardo Tolomei. Per farla breve, ne ho tentata un’altra da via Fiorentina ma è stato inutile, e a quel punto ho rinunciato.
Per coloro che considerano la rotonda di via Fiorentina, con l’altra della Chiantigiana svincoli problematici non resta che rispondere: verissimo! Ma oggi sono diventati impossibili. Impossibili perché? Quasi sicuramente per un errore urbanistico, che purtroppo non è il solo: l’aver voluto insediare un centro commerciale, grande generatore di traffico, a ridosso di una zona già intasata dal traffico.
Non il solo, l’altra problematicità nascerà sicuramente in Massetana Romana con l’apertura di un altro centro commerciale, sempre in una zona delicatissima per il traffico. A nulla sono servite le critiche fatte dalle opposizioni ai decisori della precedente amministrazione, alcuni dei quali sono rimasti a pieno titolo anche nell’attuale compagine. Scelte altamente discutibili, che non si fermano solo a queste due strutture nel settore del commercio. Tra l’altro non sembra che gli insediamenti a cui fanno riferimento le realizzazioni siano scoperti dal punto di vista commerciale.
All’Acquacalda siamo in piena controtendenza: si costruisce una struttura di una certa importanza e si penalizza un’altra già presente e di vicinato. Complimenti! Si sa che almeno a supporto del complesso delle rotonde di via Fiorentina e della via Chiantigiana l’amministrazione comunale stia pensando a una nuova rotonda su viale Giovanni Paolo II. Non sappiamo a che punto sia la progettazione, ma delle considerazioni meritano comunque di essere fatte.
Si pensa di realizzare una terza rotonda che dovrebbe collegare la cosiddetta strada Fiume con la rotonda di Via Fiorentina? Bene, ma con quali miglioramenti? Se ne scarica una per caricarne un’altra, quella che arriva da Firenze o che va sulla Chiantigiana. I cittadini interessati mi auguro che ne potranno discutere.
Abbiamo saputo che la Regione insieme al Governo ha stanziato un milione e centomila euro (pochi), per la realizzazione della terza rotonda. Sappiamo, altresì che i tempi saranno inevitabilmente lunghi, ma una contraddizione rimane e non di poco conto.
Ammettendo pure che quella realizzazione potrebbe avere degli elementi di utilità (a nostro avviso, no), tuttavia è nelle previsioni ed era stata pensata, se mi ricordo bene, ai tempi dall’assessore Sportelli. Ora diventerebbe per gli urbanisti del Comune “indispensabile”, forse perché si è prodotto, da parte degli stessi, un grave errore urbanistico? O meglio, si usa denaro pubblico per cercare di risolvere un problema creato dalla politica in loco invece di utilizzare quel denaro per altri scopi, di cui probabilmente Siena avrebbe più bisogno.
Fuer ewig.