SIENA. Da Pierluigi Piccini riceviamo e pubblichiamo.
“Vorrei capire quale sia stata la valutazione espressa dalla Commissione Consiliare in materia di Bilancio, perché i dati che i vengono rappresentati costituiscono l’evidente riprova di una Amministrazione in apprensione.
A fronte di un risultato di amministrazione di quasi 70 milioni di euro, in realtà le somme che sono fruibili per gli investimenti sono pari a 470.000 euro circa, vale a dire, lo 0,0067% e le somme libere pari a 1.000.000 di euro circa lo 0,0142%. Si tratta di un risultato che non può non destare preoccupazione.
Ma procediamo per ordine.
La portata delle variazioni è tale da far ritenere che in effetti si sia in presenza di un nuovo Bilancio di previsione. Tutto ciò avrebbe dovuto comportare un serio esame da parte dei Revisori e una relazione adeguata per il Consiglio Comunale, che non risulterebbe tra le carte. Sarebbe stata necessaria una seria ed approfondita analisi della situazione economico-contabile del Comune che avrebbe consentito di valutare con attenzione le vicende gestionale dell’Ente, avendo di mira gli anni amministrativi che il consiglio ha ancora di fronte. Tanto più necessaria perché permetterebbe di capire il potenziale di realizzazioni possibili e i relativi benefici per la città.
Passando al merito.
La prima osservazione riguarda quei 57 milioni di accantonamento riportati nella tabella B. Indice che dovrebbe agitare l’amministrazione e spingerla a correggere il tiro, perché è un indicatore che segna lo scarto con cui vengono impiegate le risorse a disposizione del Comune.
Titolo 3 Entrate extratributarie: si prevede in competenza un incremento di 81.436,50.
Titolo 4 Entrate in conto capitale: si prevede la riduzione dei contributi agli investimenti di ben 25.032.575, 81.
Titolo 5 Entrate da riduzione attività finanziarie di circa 5 milioni.
A cosa è dovuta la riduzione generale delle Entrate per circa 30 milioni di euro?
Venendo al Titolo 1 e 3 Entrate correnti: un incremento di circa 2 milioni di euro a fronte di una riduzione di entrata pari a quasi 8 milioni di euro. A fronte di questo dato a cosa è dovuto l’aumento considerevole delle spese correnti?
La voce Istruzione e Diritto allo Studio (Missione 04) riporta la riduzione di spesa per euro 9.132.180.
La valorizzazione dei beni di interesse storico (Missione 05, programma 01) vede la riduzione delle spese di investimento per 4.015.000.
Tutela, valorizzazione e recupero ambientale (Missione 09, programma 02): riduzione degli investimenti per 2.877.023,60. Lo sviluppo sostenibile (Missione 09, programma 05) e tutela del territorio subisce una decurtazione di oltre 3.595.023.
Titolo 2 Viabilità e infrastrutture stradali: le spese in conto capitale vengono diminuite di oltre 13.328.000. milioni di euro.
Spero vivamente che le questioni poste in precedenza possano trovare una risposta nella seduta odierna del Consiglio. Un chiarimento necessario per far capire ai senesi qual è lo spirito amministrativo e gestionale che lega queste scelte e come si intende lavorare per modificare il quadro complessivo del “Bilancio preventivo” che oggi viene sottoposto alla città.
E’ necessario ripristinare le somme, o queste diminuzioni hanno il significato di un disegno diverso? Se sì, quale? Per quanto ci riguarda, la nostra preoccupazione è che il Comune possa diventare uno dei punti di rilancio sociale ed economico del territorio che amministra; e cosa c’è di meglio della definizione di un adeguato bilancio? Un bilancio che dia le coordinate di sviluppo ai vari soggetti siano essi sociali o economici. Vedremo cosa succederà con il Consuntivo, ma alcune questioni crediamo debbano trovare delle rapide spiegazioni gestionali”.