L'Archivio dell’Udi, il Centro “Mara Meoni” e Non Una Di Meno scrivono a sindaco, giunta e consiglio comunale
SIENA. Le ragioni del perché le scuole dell’infanzia comunali, quelle che sono rimaste, non devono essere statalizzate sono molteplici.
La loro origine risale agli anni ’60 (la prima scuola materna comunale – allora si chiamavano ancora così – è stata aperta nel 1960 in Piazza Amendola) e la richiesta di scuole materne era la conseguenza di un percorso emancipatorio delle donne che, attraverso le loro associazioni, sostenevano l’obiettivo di scuole dell’infanzia che fossero, prima di tutto, un luogo di socializzazione con qualificati contenuti didattici e insegnanti professionalmente preparate/i in continua formazione, così come il personale ausiliario .
In esse si è attuata la gestione sociale e il coordinamento psicopedagogico e sono divenute un esempio, riconosciuto da pedagogisti e pedagogiste, di alto spessore professionale, non solo a livello nazionale ma anche a livello internazionale.
Pertanto, le sottoscritte associazioni
C H I E D ONO
al Sindaco, alla Giunta e a tutto il Consiglio Comunale di non disperdere, non tanto o non solo la memoria storica di un’epoca passata, tuttavia importante e fondamentale, ma il senso profondo che quella esperienza ha rappresentato per alcune generazioni e che può ancora rappresentare per quelle future: un intreccio di solidarietà umana e culturale nel rispetto della dialettica politica che anche Codesta Amministrazione può, se vuole, trovare.
S O S T ENGONO
le inziative dei genitori che hanno i bambini e le bambine in quelle scuole, di tutti i genitori potenziali che sempre di più ne chiedono la frequenza per i propri figli, del personale insegnante e ausiliario; di quanti in Giunta e Consiglio Comunale, vorranno agire perché questo patrimonio costruito nel tempo, diventi anche in questa occasione patrimonio di tutti e di tutte.
Allo stesso modo, a fronte di una vcntilata ipotesi di inizio di un percorso di esternalizzazione dei nidi comunali,
CHIEDONO
che ciò non avvenga, ricordando che fin dai primi anni settanta, in questa città, fu forte la richiesta di istituzione di asili nido che non fossero”parcheggi per bambini”, ma luoghi educativi.
Dall’apertura del primo nido comunale, nel 1977, c’è stato un lungo percorso di formazione del personale e di coordinamento pedagogico che ha dato risultati di alta qualità educativa che non possono, e non devono, essere dispersi.
Associazione Archivio dell’Udi della Provincia di Siena
Centro Culturale delle donne “Mara Meoni”
Non Una Di Meno Siena