Il presidente Lepri sottolinea divergenze di vedute con la nuova amministrazione
di Augusto Mattioli
SIENA. Un utile lordo di un milione e mezzo, un fatturato di otto milioni e mezzo. Questi i principali dati del bilancio 2018, che, alla scadenza del mandato del cda di Siena Parcheggi (rinnovo venerdì 24 maggio e approvazione del bilancio), il presidente Alessandro Lepri ha reso noti, con soddisfazione, perché indica una società in salute, ma in una atmosfera di chi ha già riempito gli scatoloni.
Cifre importanti per il Comune, socio unico della Siena Parcheggi. Essendo stato nominato dalla precedente amministrazione, ovviamente appare naturale che il nuovo consiglio sia collegato alla visione della città del sindaco De Mossi e della sua maggioranza di centrodestra.
“Per quanto ci riguarda – ha sottolineato Lepri – non ci sono certo le condizioni perché noi possiamo ancora andare avanti. Non è un problema di rapporti con gli attuali amministratori comunali ma ci siamo resi conto che il quadro generale, riguardo ai progetti che in questi anni abbiamo fatto, non corrispondono alle idee della nuova amministrazione. Giusto quindi lasciare campo libero. In ogni caso, non ci sono problemi di carattere personale. Devo dire che tutto sommato è stata la mia un’esperienza positiva e anche divertente. Ringrazio l’amministrazione per la fiducia e la non fiducia”.
Nel corso della conferenza stampa Lepri ha fatto un breve consuntivo dei suoi tre anni di presidenza, i vari progetti fatti e gli interventi. Come la risistemazione dell’area di Sant’Agata, l’ascensore del parcheggio Duomo e camminamento, i nuovi sistemi automatizzati per le casse e i varchi, i nuovi permessi di accesso alla Ztl.
Tra i progetti studiati e pronti dal cda quello su cui le distanze con l’attuale amministrazione sono più evidenti riguarda la realizzazione del terminale dei bus turistici al campino di San Prospetto. “Un progetto pronto – ha precisato Lepri – già approvato anche dalla soprintendenza”. Che la nuova giunta non sembra gradire.
In ogni caso la società, come testimoniano i dati di bilancio è in salute (a meno che qualche occhiuto controllore non trovi qualche improbabile buco), tanto che potrebbero essere possibili anche interventi sulle tariffe dei parcheggi nei pressi dell’ospedale. “La società – ha aggiunto l’avvocato Lepri – è in condizione di far fronte a decisioni di abbassamento delle tariffe. Credo che il Comune questo intervento lo potrebbe fare”.
Tra l’altro il tema delle tariffe nei parcheggi vicini all’ospedale è stato più volte sollevato dall’area di centrodestra.