SIENA. Dal gruppo PD in Consiglio comunale riceviamo e pubblichiamo.
“Le ennesime variazioni urgenti che oggi andiamo a discutere per la ratifica riguardano, prima di tutto, il fondo di riserva, con un incremento di cassa di oltre 3.100.000 euro. Si tratta di una cifra considerevole, sicuramente non destinata ad immobilizzo per imprevisti, ma pronta per essere impiegata con urgenza; concetto, quest’ultimo, diverso dall’imprevisto, perché l’urgenza risponde ad una priorità decisa nel momento dagli amministratori, mentre l’imprevisto è l’evento straordinario, che diventa priorità per le circostanze, non per la scelta del decisore. Vedremo quindi se i futuri utilizzi del fondo avverranno secondo la logica dell’imprevisto o secondo quella dell’urgenza, che contraddice il dovere di programmazione che deve guidare il governo e la trasparenza del bilancio pubblico.
Le altre variazioni confermano il ruolo passivo dell’Amministrazione rispetto ai trasferimenti dello Stato, con rettifiche in diminuzione del fondo per le funzioni fondamentali per 700 mila euro che, visto che comunque verrà reiterato anche quest’anno, significa che, come da noi previsto, le numerose risorse che poi sono aumentate nel 2020 si trasformeranno in minori risorse dallo Stato nel 2021? Inoltre, si nota una variazione in diminuzione di oltre 1 milione da amministrazioni locali.
Si registrano infine diminuzioni al diritto allo studio (- euro 300mila), mentre aumentano le risorse per il sociale (nidi, disabilità), con minori trasferimenti, invece, alle famiglie. Nessuna traccia di incremento, invece, per investimenti sulla progettazione, nonostante la fase feconda di misure e bandi per il rilancio.
Siamo infine in attesa di leggere il consuntivo 2020, perché ci sorprendono le dichiarazioni sui 3,5 milioni di euro in più rispetto al 2019 incassati da parte di Siena Parcheggi per il Comune, dopo che i dati Mef della Provincia di Siena 2019-2020 raccontano invece di una notevole riduzione del gettito. E’ fondo di solidarietà, che però non entra nelle casse comunali? Altrimenti, il sostanziale immobilismo degli investimenti e della progettazione avverrebbe nonostante una tenuta generosa delle entrate tributarie.
Insomma, stessa minestra, nessun sussulto di programmazione, progettazione e rilancio”.