Gli ortofrutticoli donati dalla Spesa in Campagna saranno ritirati dai volontari di Isola d’Arbia
SIENA. Un protocollo d’intesa per la ridistribuzione di generi alimentari ortofrutticoli a vantaggio di soggetti socialmente disagiati e in stato di necessità. È il patto stipulato dalla Cia con la Misericordia di Siena e sottoscritto da Luca Marcucci, presidente Cia Siena; Andrea Valboni, provveditore dell’Arciconfraternita di Misericordia di Siena; e Roberto Barbi, presidente Associazione Spesa in Campagna.
Al fine di contenere lo spreco alimentare, la Cia – tramite la propria associata e l’attività della bottega della Spesa in Campagna in località Coroncina -, metterà gratuitamente a disposizione generi agro-alimentari per il sostentamento alimentare dei più bisognosi. La Misericordia si impegna a ritirare questi generi alimentari grazie ai volontari del distaccamento di Isola d’Arbia e ridistribuirli, senza alcun onere pecuniario, alle famiglie in stato di necessità, in accordo con le segnalazioni del Servizio sociale del Comune di Siena. La raccolta avverrà tutti i giovedì di ogni settimana.
Per il presidente della Cia Siena Luca Marcucci, si tratta di un «piccolo gesto dal grande valore morale. Un atto dalle duplice importanza – sottolinea -, perché se da un lato contribuisce alla riduzione degli sprechi alimentari, dall’altro contribuisce a dare un contributo utile e giusto in ambito sociale».
«Insieme alla Cia e grazie alla generosità degli agricoltori delle terre di Siena, riusciamo a fare qualcosa di importante per le famiglie del nostro territorio in difficoltà». Questo il commento del provveditore della Misericordia di Siena Andrea Valboni che aggiunge: «Oltre al gesto solidale, verranno donati prodotti salubri e di grande qualità. Siamo molto fieri del protocollo stipulato».
«Abbiamo aderito con grande entusiasmo all’iniziativa – conclude il presidente della Spesa in Campagna Roberto Barbi -. È bello contribuire in maniera fattiva e integrata con le associazioni di volontariato, facendo qualcosa di concreto verso chi ha veramente bisogno».