Cinque le ditte incaricate, in modo da intervenire, quasi in contemporanea, in tutte le zone interessate, per un costo totale di 2milioni e 207mila euro per il triennio
SIENA. E’ partita, a pieno ritmo, la manutenzione per il triennio 2021-2023 delle aree a verde pubblico, comprese le banchine stradali e le scarpate adiacenti le strade di pertinenza comunale.
Dopo la risoluzione consensuale del contratto tra l’amministrazione comunale e la ditta CFT, già dallo scorso 10 maggio si sta lavorando sugli 8 lotti nei quali è stato suddiviso il territorio del Comune di Siena che comprende 5 aree corrispondenti alle ex Circoscrizioni, oltre al lotto 6 relato alle banchine stradali che si estende per ben 120 chilometri, il lotto 7 che corrisponde alle porzioni di verde adiacenti le scuole e l’ottavo che riguarda il censimento e controllo degli alberi.
“Una programmazione sistematica – ha detto l’assessore alle Aree Verdi e Ambiente Silvia Buzzichelli – che tiene conto delle varie esigenze: dallo sfalcio dell’erba, alla manutenzione dei marciapiedi e delle zone sensibili del centro storico, dalla cura delle siepi fino ad arrivare al monitoraggio e salvaguardia del patrimonio arboreo, così come alla conservazione ordinata delle scarpate”.
Cinque le ditte incaricate, in modo da intervenire, quasi in contemporanea, in tutte le zone interessate, per un costo totale di 2milioni e 207mila euro per il triennio.
Il 10 maggio i lavori hanno interessato l’area dell’Acquacalda, Petriccio e Taverne d’Arbia e tutti gli spazi verdi di pertinenza dei plessi scolastici (lotto 1 e 3); il 12 gli interventi hanno riguardato le strade; il 20 è partito il lotto 4 e 5, cioè il Parco Unità d’Italia, rotatorie e spartifraffico lungo Strada di Pescaia; mentre oggi, 24 maggio, gli operai sono impegnati nella zona del Policlinico S. Maria alle Scotte.
“Entro la fine del mese, cioè in circa soli 20 giorni, condizioni meteo permettendo, tutto il cronoprogramma – ha evidenziato l’assessore – sarà completato, per poi iniziare di nuovo, così da tenere sotto controllo l’intera mappatura del verde durante l’intero anno e non vedere quartieri o zone dove l’incuria, soprattutto negli spazi pubblici, ne preclude la fruizione da parte dei cittadini. Ma la corretta gestione del verde rappresenta, anche, un deterrente contro il degrado e comportamenti criminosi, così come arricchire gli spazi con nuove piante rappresenta una buona pratica per contrastare lo smog causato dalle polveri sottili e contribuire a migliorare la qualità del clima urbano”.
Durante il triennio, nel periodo primavera-autunno, calendarizzati 5 interventi annuali di alta manutenzione, quella che riguarda i parchi pubblici, le rotatorie e gli spartitraffico, dove l’erba alta può limitare la visibilità della carreggiata e quindi rappresentare un potenziale pericolo per gli automobilisti. Mentre sono 2 quelli inerenti la manutenzione ordinaria relativa ad aree marginali; 3 gli interventi sui mattonati del centro storico che riguardano, tra l’altro, Piazza del Campo e Piazza del Mercato, altrettanti sono quelli per i marciapiedi al di fuori della cinta muraria, infine 2/3 interventi, a seconda della necessità, nelle banchine stradali come sulla SS73 Ponente (grossetana) e la 73 Levante (Due Ponti-Ruffolo).