La delibera è stata approvata il 7 agosto dalla Giunta regionale. "Auspicabile un incontro con la Regione per chiarire il futuro dell’ente"
FIRENZE. La Regione Toscana continua a sostenere l’Associazione Siena Jazz.
Con la delibera n.949 del 7 agosto scorso la Giunta regionale, nell’ambito del progetto regionale “Valorizzazione e promozione della cultura, tra tradizione e sviluppo innovativo”, con l’obiettivo di “Promuovere e sostenere lo Spettacolo dal vivo”, ha rinnovato all’ente senese il contributo annuale di 300.000 euro.
«La Regione non viene meno al suo impegno a sostenere l’associazione, confermando l’importo del contributo assegnato nel 2022, in considerazione del progetto di attività presentato per il 2023-dichiara la consigliera dem Anna Paris-. L’associazione al fine di ricevere il contributo che verrà a breve liquidato per l’80% ha dichiarato di aver declinato la sua offerta formativa 2023 in tre principali azioni: formazione di base e ricerca continua, rivolta a pubblici di diverse età, per porre le basi alle tematiche dell’improvvisazione musicale e per approfondire la ricerca del linguaggio jazz per chi già possiede basi musicali; l’alta formazione accademica (con corsi biennali e triennali) e la formazione professionale, con progetti seminariali dedicati all’internazionalizzazione e alla circolazione dei saperi e delle professioni artistiche. I corsi di Siena jazz sono accreditati dal Miur, la qualità è il biglietto da visita, grazie a docenti di prestigio e aule super attrezzate. L’ente è inoltre autorizzato dal Ministero a rilasciare titoli di alta formazione per il conseguimento del diploma biennale di specializzazione, riconosciuto sia in Italia sia in Europa, e questi, insieme alle numerose collaborazioni con enti e organizzazioni di rilievo internazionale e nazionale, sono i motivi dell’entità del contributo regionale».
La consigliera Paris interviene anche sulle polemiche emerse in questi giorni: «Da recenti esternazioni rilasciate alla stampa da alcuni docenti dell’Associazione si comprende che ci sono problemi con la governance dell’ente. La sindaca di Siena ha più volte dichiarato di volere la discontinuità con la gestione De Mossi: a questo punto deve dare seguito a quanto ha sostenuto. Sarebbe intanto auspicabile un incontro fra l’istituzione e la Regione per approfondire il tema della programmazione dei corsi e tra Comune e Regione in tema di governance dell’associazione. Ritengo-prosegue Paris- che questi confronti debbano essere prossimi e che non ci sia più tempo da perdere da parte del Comune di Siena anche in considerazione del rilievo del contributo ministeriale. Il patrimonio di Siena Jazz, costruito nel tempo con il lavoro di docenti e artisti di chiara fama, rende l’istituzione una specificità e un’eccellenza nel panorama italiano e internazionale, che non possiamo permetterci di perdere».