La delibera intende assicurare alla città una dotazione di stalli per invalidi disegnati a norma di legge ed effettivamente utilizzabili
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SIENA. I consiglieri comunali Ernesto Campanini Giuseppe Giordano hanno deciso di intervenire in maniera concreta sulla tematica dei parcheggi riservati ai disabili, già discusso in Consiglio Comunale senza pervenire a conclusioni, presentando una vera e propria proposta di deliberazione, secondo quanto prevede il Regolamento dello stesso Consiglio.
Quanto sia importante per i disabili della nostra città, è testimoniato da ciò che è accaduto mercoledì scorso e denunciato su un giornale cittadino, quando la sosta irregolare di un’auto ha costretto il disabile ad una lunga attesa prima di poter usufruire del posto riservato.
Tale atto si è reso necessario perché non è affatto chiaro se le norme in materia (art. 10 del DPR 24 luglio 2996, n. 503 e Decreto del Ministro dei lavori pubblici 145 giugno 1989, n. 236) nel Comune di Siena vengano effettivamente rispettate sia per quanto riguarda le dimensioni che il numero obbligatorio di stalli riservati in ogni parcheggio.
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Giuseppe Giordano
La legge stabilisce una larghezza non inferiore a m.3,20 ed una lunghezza (nel caso di parcheggio posto lungo il senso di marcia) non inferiore a 6 metri, stabilendo, inoltre, che nelle aree di parcheggio sia previsto almeno 1 stallo per disabili ogni 50 o frazione di 50 posti auto.
Molto spesso a Siena, sia in centro che in periferia, i parcheggi riservati sono troppo stretti e non consentono la protezione all’apertura completa della portiera sia dal lato guidatore che da quello passeggero, per consentire la salita e discesa di un invalido in sedia a rotelle. Altri sono stati disegnati in punti pericolosi, ad esempio sulla carreggiata in curva, così da rendere pericolosa una discesa più lenta dalla vettura. I firmatari della proposta si rendono conto che possono essere consentite delle eccezioni, sia perché non tutti i titolari di permesso disabili sono non deambulanti ed usano una sedia a rotelle, sia perché in alcuni casi vengono assegnati ad personam in prossimità dell’abitazione e del luogo di lavoro e, considerata la particolare morfologia del centro storico di Siena, potrebbe essere necessario collocare lo stallo in una strada stretta o in salita.
Ma in ogni caso la situazione attuale vede situazioni troppo assurde e contrarie alla legge, per cui è necessaria una completa revisione da parte del Comune da effettuare anche con il coinvolgimento dell’Osservatorio sulle Barriere Architettoniche, nel quale sono rappresentate la associazioni dei disabili più informate sulle reali necessità dei disabili. Nella proposta di deliberazione si danno 4 mesi di tempi al Comune per effettuare una ricognizione di tutti gli stalli per disabili presenti in città, verificando il rispetto delle normative vigenti circa le corrette dimensioni e il rapporto numerico rispetto agli stalli ordinari, impegnando l’Amministrazione a realizzare modifiche tali da collocare gli stalli per disabili in zone e postazioni maggiormente accessibili.
La delibera non fa riferimento alle violazioni del divieto di sosta negli stalli riservati da parte di chi non ne ha titolo, perché esiste l’obbligo di sanzionarle per legge e il Corpo dei Vigili Urbani è già tenuto a garantirne il rispetto, per tutelare il diritto alla mobilità dei cittadini disabili.
Ernesto Campanini e Giuseppe Giordano