Il congresso provinciale si è aperto con l’omaggio alle vittime dell’attentato di Capaci
SIENA. Nel giorno del 23esimo anniversario dell’attentato di Capaci, un lungo applauso dedicato a Giovanni Falcone, e alle altre vittime ha aperto sabato 23 maggio il congresso dell’Arci provinciale di Siena, che ha confermato alla guida dell’associazione la presidente uscente, Serenella Pallecchi. L’appuntamento ha visto la partecipazione di oltre 150 soci, sia delegati che invitati, in rappresentanza dei 101 circoli e associazioni affiliati all’Arci senese ed è stato animato da un ricco dibattito. Numerosi anche gli ospiti che hanno portato il loro saluto al congresso, fra cui Gianluca Mengozzi, presidente dell’Arci regionale Toscana; Greta Barbolini, dell’esecutivo nazionale Arci; Viro Pacconi, presidente del Cesvot Siena; Claudio Guggiari, segretario generale Cgil Siena; Riccardo Margheriti, per l’Anpi provinciale di Siena; i parlamentari senesi Susanna Cenni e Luigi Dallai e rappresentanti delle istituzioni del territorio, a livello locale e provinciale.
Quattro anni radicati sul territorio. “Dal 2011 a oggi – ha detto Serenella Pallecchi nella relazione che ha aperto il congresso – l’Arci provinciale ha intensificato il lavoro con i circoli e le associazioni, radicando la sua presenza sul territorio e promuovendo tante attività su più fronti: dalle politiche culturali e giovanili all’infanzia, dalla formazione alla cooperazione internazionale, dalla solidarietà all’accoglienza e protezione di migranti profughi e richiedenti asilo in provincia di Siena, dalla promozione dell’uguaglianza dei diritti per tutti a progetti di socializzazione e cittadinanza attiva. Inoltre, abbiamo intensificato e consolidato il rapporto con organizzazioni e forze democratiche basate su valori a noi comuni, a partire da Anpi, Cgil e terzo settore. Abbiamo tenuto duro sul fronte del tesseramento, nonostante il difficile momento socio-economico generale, e abbiamo consolidato il nostro radicamento territoriale, grazie all’impegno e alla passione di tanti volontari e volontarie che hanno portato avanti con tenacia il patrimonio sociale, culturale e politico maturato negli anni”.
La tutela dei circoli dalla “buona politica”. “Il lavoro più impegnativo – ha aggiunto Pallecchi – è stato quello di sostenere i nostri circoli nella loro gestione quotidiana, dal punto di vista fiscale, amministrativo e normativo, valorizzandoli come spazi di promozione sociale e culturale e tutelandoli anche da chi professa la ‘buona politica’, compresi istituzioni ed enti locali, che poi non sempre la praticano e hanno un’interlocuzione chiara e positiva con la nostra associazione. I circoli Arci non sono ‘contenitori’ da usare all’occorrenza, ma luoghi fisici e sociali capaci di portare un contributo importante alla crescita di una comunità, grazie all’impegno volontario di tanti uomini e donne per ideali in cui credono e che sono, da sempre, alla base della nostra associazione. Questa ricchezza fa ricco anche un territorio e merita rispetto”.
Le priorità dei prossimi anni. “Una delle priorità dell’Arci senese per i prossimi anni – ha detto ancora Pallecchi guardando al futuro – dovrà essere quello di consolidare il patrimonio esistente, fatto di strutture, soci e tante attività ricreative, sociali e culturali che si svolgono nelle nostre basi associative. Inoltre, sarà fondamentale sostenere e stimolare attività nuove che animino maggiormente i nostri circoli e favoriscano anche un ricambio generazionale fra i soci. Per fare questo, lavoreremo, insieme al nuovo gruppo dirigente, per riappropriarci sempre di più del senso di appartenenza a questa associazione e del valore politico, culturale e valoriale che questa rappresenta fin dalla sua nascita”.
Consiglio provinciale e presidente. Nel pomeriggio, al termine del dibattito, il congresso ha eletto il nuovo consiglio provinciale, che sarà composto da 40 membri, di cui 24 rinnovati rispetto alla precedente composizione. Subito dopo, i neo eletti hanno nominato presidente dell’Arci provinciale di Siena Serenella Pallecchi. I membri del consiglio provinciale sono Anna Aloisio; Martina Anselmi; Bruno Bagnulo; Miranda Ballini; Duccio Bari; Clizia Bigliazzi; Simone Bonechi; Jacopo Braghini; Carmelita Breccione Mattucci; Massimo Cappelli; Raffaella Carta; Daniele Ceccarini; Giancarlo Ceccuzzi; Roberta Di Pasquale; Catia Fagioli; Giuseppe Famiglietti; Maria Fiderio; Daniele Fusi; Luciano Gosi; Giovanna Lachi; Gian Marco Lotti; Claudio Machetti; Martina Marolda; Roberto Masi; Battistino Mazzi; Mirella Mencacci; Donato Pace; Serenella Pallecchi; Vito Pavia; Fiorenzo Pepi; Valentina Rabazzi; Giuliana Sacripanti; Adriana Sani; Ernesto Scalese; Adriano Scarpelli; Silvia Schiavo; Fausto Sestini; Marco Tani; Ruggero Turchi e Micol Viti. Il Collegio dei Garanti sarà composto da Fausto Bertoncini, Mario Betti e Marcello Filippeschi, mentre il Collegio dei Revisori conterà su Sergio Carli, Andrea Franci ed Ernesto Lorenzini.