Misure di sicurezza straordinarie, anche se Siena non è considerata bersaglio di terroristi
di Augusto Mattioli
SIENA. Pronti a divertirci in sicurezza. Questo potrebbe essere il senso della conferenza stampa di questa mattina del sindaco Bruno Valentini in tema di Palio. Nei giorni scorsi, ma soprattutto dopo i fatti di Torino, “mal organizzati e mal gestiti”, il tema della sicurezza nei giorni del palio è ancora di più all’ordine del giorno. Non che in passato non lo sia stato, soprattutto negli ultimi anni, con maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine, addirittura anche con la presenza di cani antiesplosivo in piazza. Però oggi il tema richiede ancora maggiore attenzione per il periodo che stiamo attraversando. E qualche cambiamento sarà ancora più visibile.
Intanto si punta ad una piazza meno affollata: solo quindicimila persone infatti potranno assistere il due luglio alla cariera. E’ il risultato dei numerosi incontri svoltisi nei giorni scorsi in maniera continua tra i responsabili della sicurezza, il Comune di Siena, il Magistrato delle Contrade su come poter organizzare la festa, tenendo presenti i problemi riguardanti l’afflusso di persone in città, negli anni scorsi molto elevato. Pesano in particolare nelle decisioni oltre agli aspetti legati al terrorismo, ha sottolineato Valentini, “anche ciò che è accaduto a Torino per la partita della Juventus. Mentre per quanto riguarda il terrorismo non c’è nessun segnale che faccia pensare che Siena sia un bersaglio”.
Nelle riunioni dei giorni scorsi, “un lavoro durissimo frutto di un lavoro collettivo”, ha precisato Valentini, è stata fatta una stima sul numero degli spettatori che potranno accedere all’interno della conchiglia, circa dodicimila, a cui vanno aggiunti i circa tremila nei palchi e chi assisterà dalle finestre degli edifici attorno alla piazza. Come si farà a stabilire il numero dei presenti non lo sappiamo, ma pare che ci sia un modo. In ogni caso tutti i presenti saranno sottoposti a controlli da parte degli uomini delle forze dell’ordine. In caso di problemi sono state studiate nella piazza sei vie di fuga per permettere il deflusso il più ordinato possibile degli spettatori. I palchi davanti ai vicoli non saranno comunque tolti, ma saranno potenziati i servizi di controllo sotto le sedute da parte delle forze dell’ordine non solo per il Palio, come già accadeva negli scorsi anni, ma – e questa è una novità – anche per le prove. Inoltre viene sconsigliato l’ingresso ai bambini sotto i dodici anni e l’uso di zainetti e sono consigliati vestiti leggeri.
Nel giorno della corsa verrà chiusa anzitempo via Duprè, più meno verso le sei e un quarto. Oltre alla piazza del Campo, i servizi di controllo di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza riguarderanno le strade del centro storico e anche quelle esterne alla cinta muraria, in modo da creare più filtri. Infine, si pensa anche all’installazione nella piazza di altoparlanti da utilizzare in caso di necessità. Il sindaco Valentini in merito ha precisato che “prima dell’installazione bisogna concertare le modalità operative con il Magistrato delle Contrade”.