SIENA. Cinque postazioni di soccorso sanitario in Piazza del Campo con medico e infermiere, un centinaio di volontari distribuiti fra le varie postazioni, 17 ambulanze, un operatore che dalla sede di Ruffolo della Centrale 118 dell’Ausl Toscana sud est ha il compito esclusivo di gestire il contatto radio con tutte le postazioni e con ciascuna ambulanza in servizio, nonché con il Coordinamento Regionale Maxiemergenze e i volontari radioamatori dell’associazione CB “Il Palio” di Siena.
E’ tutto questo e altro ancora quello che è stato disciplinato in un apposito “Piano dei soccorsi sanitari” per il Palio di Siena del 16 agosto, curato in ogni dettaglio dall’Unità operativa complessa 118 Siena-Grosseto del Dipartimento Emergenza Urgenza.
“Il Piano nasce in accordo con il Comune di Siena ed è stato elaborato d’intesa con l’Associazione Pubbliche Assistenze Riunite della provincia di Siena, il Coordinamento provinciale Misericordie ‘Siena Soccorso’, la Croce Rossa Italiana e l’associazione CB ‘ Il Palio’ – ha spiegato Giuseppe Panzardi, direttore della Centrale 118 Siena Grosseto -. E non poteva essere diversamente vista l’importanza di questa manifestazione pubblica qual è il Palio di Siena le cui radici storiche risalgono al XIII secolo. Il meccanismo del Palio è molto complesso, coinvolge l’intera città con le sue contrade e un numero di spettatori che si aggira intorno alle quindicimila presenze circa all’interno della cosiddetta conchiglia di Piazza del Campo e sui palchi allestiti per l’occasione intorno all’anello di tufo, senza contare la presenza in città dei turisti che non assistono alla corsa dei cavalli in piazza e che potrebbero richiedere il nostro intervento. Non è per noi trascurabile la presenza del Coordinamento Regionale Maxiemergenze, posizionato a Prato Sant’Agostino che, assieme all’associazione CB Il Palio, ci coadiuva nelle comunicazioni radio”.
Il dispositivo dei soccorsi sanitari per il Palio di Siena è quello, dunque, riservato ai grandi eventi per garantire la migliore assistenza possibile in caso di necessità e in particolare in prossimità delle vie di accesso e di uscita di Piazza del Campo, che può arrivare a ospitare fino a oltre 16mila persone, numero che in futuro potrebbe arrivare a ventimila spettatori con l’inserimento di altri varchi in entrata e in uscita.
“L’assetto è ormai collaudato da tempo. Tutti gli anni l’Asl dà il proprio supporto al Palio e a ogni prova prevista nei giorni precedenti. L’Azienda fa parte di una rete tale che, d’intesa sia con la Prefettura che con la Questura, cerca di non lasciare nulla al caso – ha affermato il direttore generale dell’Ausl Toscana sud est Antonio D’Urso”.
“I professionisti dell’Emergenza – ha aggiunto Panzardi – prendono tutte le precauzioni possibili per garantire l’assistenza anche lungo il percorso del corteo storico, che precede la corsa dei cavalli. Prima dell’inizio del Palio, intorno alle 14.30 facciamo il punto tutti quanti insieme presso la sede dei vigili del fuoco. Partiamo poi da via Roma e ci dirigiamo in Piazza del Mercato, da qui arriviamo in Piazza del Campo e ciascun equipaggio raggiunge la propria postazione assegnata. Da palazzo Berlinghieri, insieme al coordinatore infermieristico Davide Ciacci, rimango in costante contatto con tutti gli operatori, ciascuno con il proprio compito assegnato. E’ un’organizzazione che richiede grande impegno e professionalità. Ma tutto ciò che si fa con passione si fa sempre volentieri”.