Il candidato sindaco del Polo Civico Siena interviene sull’intervista del Rettore Di Pietra
SIENA. Ho letto con grande interesse e attenzione l’intervista del Rettore dell’Università di Siena, Roberto Di Pietra che, tra le altre cose, ha sollevato alcune criticità rispetto alla capacità di attrazione della città per gli studenti: dalla carenza di servizi, come mensa e case degli studenti per arrivare alle difficoltà per la comunità universitaria a trovare alloggi in affitto. Per Siena la presenza dell’Università degli Studi e dell’Università per stranieri deve essere motivo di vanto, di crescita sociale, culturale ed economica. Per questo è necessario che, insieme a una didattica di qualità, a un’offerta formativa e a una ricerca di eccellenza delle Università, la città sviluppi opportunità e servizi in grado di rispondere ai bisogni della cittadinanza studentesca e dei giovani più in generale.
Tornare a un’armonia tra le Università e il Comune. Per farlo c’è bisogno che il Comune torni a lavorare in armonia con le due Università condividendo progetti finalizzati a superare quelle difficoltà e problematiche che oggi, a detta del Rettore, rendono Siena meno appetibile di altre realtà universitarie.
Riqualificazione urbana. La nostra idea è quella di fare della nostra città un centro sempre più attrattivo e vivo con l’impegno e l’ambizione di far restare a Siena le energie più vive e in grado di produrre innovazione, progresso, crescita per i giovani siano essi senesi o fuori sede. Per farlo bisogna rispondere con una visione strategica della città di domani attraverso un progetto diffuso di riqualificazione urbana che abbia come punto centrale le problematiche di tipo sociale. Siena ha un ingente patrimonio immobiliare che ha dismesso la sua funzione originaria e che in alcuni casi risulta essere inutilizzato. Un patrimonio pubblico e non che può rispondere in modo concreto alle criticità sollevate nell’intervista rilasciata dal Rettore. La capacita di attrarre studenti dipende sempre più dal contesto nel quale è collocata l’Università, così come dimostrano in maniera chiara le specifiche statistiche in materia. Al fine di reperire le risorse necessarie per la realizzazione concreta di tali volontà sarà necessario creare e, o partecipare ai fondi immobiliari di tipo etico legati al territorio, indirizzando la valorizzazione degli asset proprio verso gli obiettivi di natura sociale.
Aprire un dialogo con i proprietari di fondi privati. Siena, inoltre, può contare su una quantità considerevole di patrimonio privato e proprio con i proprietari di questi immobili il Comune e le due Università dovranno aprire un confronto per cercare di mettere a disposizione degli studenti un numero congruo di abitazioni durante il periodo di studio.