"Occorre dialogare con i residenti e trovare soluzioni rapidamente"
SIENA. “Via Esterna Fontebranda è ormai un accesso alla città molto importante. Troppo importante per essere lasciato in condizioni di insicurezza e degrado, soprattutto dal punto di vista del transito pedonale. Ciò che chiedo all’amministrazione comunale è un dialogo costante con i cittadini che abitano e lavorano nella zona per cercare di realizzare interventi ormai irrimandabili, come la realizzazione di un marciapiede nella parte che costeggia il muro sulla destra, salendo verso la porta”. Fabio Pacciani, consigliere comunale e presidente dell’Associazione Area Civica dopo l’interrogazione in occasione dell’ultimo consiglio comunale, torna a sollecitare il Comune sulla viabilità pedonale di via Esterna Fontebranda.
“In consiglio comunale – afferma Pacciani – mi sono dichiarato parzialmente soddisfatto della risposta dell’assessore alla mobilità e ai trasporti Enrico Tucci. Molti aspetti dell’impegno dell’amministrazione su questo fronte rimangono, però, insufficienti e poco chiari. Per esempio è importante sapere che i proprietari dei terreni confinanti con il lato destro a salire verso la Porta in via Esterna Fontebranda sono disponibili a cedere gratuitamente porzioni del loro terreno pur di realizzare il marciapiede che attualmente manca e che sarebbe fondamentale per la sicurezza dei pedoni e l’organizzazione di un’area di ingresso alla città sempre più complessa e trafficata. Mi risulta che la richiesta di dialogo e confronto da parte dei cittadini della zona non abbia trovato una tempestiva risposta da parte dell’amministrazione comunale. Su questo avrei preferito avere delle risposte puntuali da parte dell’assessore, il quale peraltro su alcuni aspetti si confonde visto che nel tratto che sarebbe interessato dalla realizzazione del marciapiede non ci sono edifici e quindi l’intervento sarebbe meno complicato del previsto. Positivo, invece, il dialogo con l’azienda Eternedile riguardo alla possibilità di uno spostamento dell’attività che alleggerirebbe il traffico e anche la diffusione di polveri nella zona. L’auspicio è che questo dialogo si allarghi a tutti i residenti della zona per trovare insieme, e rapidamente, soluzioni efficaci per l’intera area”.