SIENA. “La paura fa novanta. E’ così che, il percorso serio, concreto e responsabile del Polo Civico Siena fa paura e crea tensioni nel centrodestra, nel centrosinistra e anche in Emanuele Montomoli. A luglio, all’inizio del nostro cammino, in molti avevano sperato che la nostra coalizione civica si sarebbe frantumata al primo scoglio e la mia candidatura sarebbe naufragata in pochi mesi. Oggi la realtà è un’altra: il Polo Civico è cresciuto e cresce il consenso attorno a un progetto e a una visione della Siena di domani, fatto di partecipazione reale, contenuti e proposte concrete per la città e per chi la abita”. Con queste parole Fabio Pacciani, candidato sindaco del Polo Civico Siena commenta il contesto politico in vista delle amministrative del 2023.
La politica ha perso tempo, il Polo Civico non si è mai fermato
“In questi mesi – continua Pacciani – nel mentre che il centrodestra e il centrosinistra erano impegnati prima sulle politiche e poi a risolvere le loro beghe interne tutte incentrate sui nomi dei candidati a sindaco (ancora introvabili), il Polo Civico ha lavorato unito concentrandosi sulla città e sui problemi della comunità. Anche Montomoli, che da mesi si è presentato come paladino civico, ha preferito aspettare che i partiti sciogliessero le riserve intorno al suo nome invece di lavorare su una sua personale visione della città. C’è chi ha preferito perdere tempo prezioso e chi, come noi, ha lavorato prima di tutto per approfondire la realtà di questo tempo complesso, andando nei quartieri, tra la gente per costruire un progetto di governo fatto su misura per risponderei ai bisogni e alle aspirazioni della comunità”.
Un popolo civico che si presenterà a maggio con oltre 180 candidati
“Il nostro – continua Pacciani – è un progetto di governo serio di rinascita e rigenerazione, partecipato dalla città. Siena deve tornare a correre nella top ten europea per attrattività, innovazione, sostenibilità ambientale e sociale. Non è più il tempo delle chiacchiere, dei progetti calati dall’alto, dei manovratori che attraverso la cosa pubblica favoriscono piccoli interessi di bottega. È il tempo di rompere gli schemi, di studiare i problemi, vagliare le opportunità e rispondere a un unico referente: la comunità. Questo è quello che stiamo facendo e continueremo a fare anche quando saremo al governo della città. La pluralità di storie, di esperienze, di visioni del Polo Civico Siena ha dimostrato di essere un punto di forza per la coalizione che sta crescendo e che a maggio si presenterà alle elezioni con un ‘popolo civico’ fatto di oltre 180 candidati al consiglio comunale. C’è chi ci dipingeva come ‘l’armata Brancaleone’ oggi, grazie all’impegno di tutte le associazioni e alla fiducia che ci stanno dimostrando le persone, siamo l’avversario da battere al primo turno”.