SIENA. “A Siena va in scena la fantapolitica. Protagonisti di questa commedia dell’assurdo sono i partiti di centrodestra, con Fratelli d’Italia in testa che, dopo aver silurato il sindaco De Mossi e avergli impedito di ricandidarsi per manifesta ‘incapacità’, siedono ancora sui banchi di maggioranza e si comportano come se fossero all’opposizione”. Con queste parole Fabio Pacciani, candidato sindaco del Polo Civico Siena interviene sul documento presentato dal centrodestra per prendere le distanze dal sindaco de Mossi e dalla nomina di David Chiti ad assessore al bilancio.
L’incapacità amministrativa e politica del centrodestra. “Il centrodestra – spiega Pacciani – continua a prendere in giro la città, cercando di nascondere il ruolo di primo piano che ha ed ha avuto nel disastro amministrativo della giunta De Mossi. Ma andiamo con ordine. Dalla sua elezione il sindaco ha cambiato ben 6 assessori su 9, mentre le deleghe si sono alternate, di anno in anno e talvolta di mese in mese, creando confusione organizzativa fuori e dentro al Comune. Ricordo poi che sono state 15 le riorganizzazioni interne a cui sono stati sottoposti i dipendenti in 5 anni. A questo si è unito un susseguirsi di nomine, in gran parte, prive delle più elementari competenze e capacità, finalizzate a racimolare consensi e mantenere il potere. Fino a quando questa situazione era confacente agli interessi del centrodestra, Fratelli d’Italia, Lega Nord e Forza Italia sono stati zitti e hanno sempre sostenuto le scelte del sindaco De Mossi. Oggi la presa di distanza sulla nomina di Chiti da parte chi, fino ad oggi, è stato fautore di questo disastro è solo sintomo di opacità e incapacità politica. È molto più facile fare le ‘giornalate’ che agire nelle sedi istituzionali e amministrative”.
Il centrodestra incapace e opaco. “I tentativi di mistificare la realtà – aggiunge Pacciani – si sono intensificati nelle ultime due settimane. Prima facendo finta di non sapere dell’appartenenza alla massoneria di Emanuele Montomoli di cui tutti, come ha ribadito egli stesso, erano a conoscenza e poi oggi con le allucinanti dichiarazioni sul neoassessore Chiti, oggi a tutti gli effetti parte della stessa maggioranza di governo. La continuità del disastro di governo partitico e finto civico si è spacchettata e concretizzata nelle tre candidature in campo a sindaco con Massimo Castagnini, sostenuto da De Mossi e dai suoi fedelissimi; con Nicoletta Fabio usata per ripulire la ‘faccia’ al centrodestra e buttata nella mischia a due mesi dalle elezioni ed Emanuele Montomoli sostenuto da Marzucchi anch’esso alleato della giunta De Mossi. A questo bel quadretto si aggiungono il Pd con la silenziosa Anna Ferretti in continuità con il disastro precedente che ha distrutto parte della forza economica e sociale della città”.
Una visione di città. “Mentre caos e imbarazzi regnano sovrani nel centrodestra e nel centrosinistra– conclude Pacciani – il Polo Civico sta costruendo, con i cittadini, le idee e i progetti della Siena di domani. Liberi da veti incrociati, forti dei contenuti e pronti a condividerli con la città. Con trasparenza, lealtà e coerenza”.