SIENA. L’Acn Siena 1904, società partecipante al campionato di calcio di serie D, ha interrotto il rapporto con l’addetto stampa, il collega giornalista Edoardo Brunetti e, da quello che appare, su alcuni mezzi di comunicazione non smentiti dalla stessa società, tale ruolo, unitamente a quello di addetto ai rapporti con la stampa sembrerebbe adesso affidato a una persona non iscritta all’Ordine dei Giornalisti.
Una decisione che non ci trova concordi e che contestiamo nel merito non tanto per questioni di difesa della categoria quanto per il rispetto al lavoro dei tanti colleghi che ogni giorno scrivono e raccontano le vicende del Siena calcio, sui media locali e non solo.
Sappiamo bene che la legge impone solo agli enti pubblici l’obbligo di far ricoprire il ruolo di addetto stampa a giornalisti iscritti all’Ordine, mentre non dice nulla rispetto alle società private. Tuttavia, non è pensabile che una società di calcio importante come il Siena non si avvalga delle competenze e professionalità che solo un giornalista può avere per un ruolo tanto delicato e importante.
La neonata società rappresenta la squadra della città di Siena, in legame con la storia di quella fondata nel 1904 che ha assaporato anche i palcoscenici del calcio di serie A per quasi un decennio. Anche per questo, crediamo che non si possa permettere un errore di questo tipo e invitiamo i vertici a ripensare al più presto la decisione affinché l’incarico sia affidato a un giornalista, che è tenuto al rispetto delle regole deontologiche e di formazione e aggiornamento continuo, anche in un settore delicato come il calcio.
Ci auguriamo pertanto che la decisione venga al più presto rivista e siamo disponibili a un confronto qualora necessario.
