SIENA. Da stamani il Consorzio di bonifica Toscana sud apre la sua “casa” in provincia di Siena. Gli uffici a Pian delle Fornaci sono a disposizione per i tanti, nuovi e ‘storici’ contribuenti dell’ente che ha avuto la delega dalla Regione di garantire la manutenzioni dei corsi d’acqua (ben 11.500 chilometri) nel sud della Toscana.
La sede di Siena, in via Leonida Cialfi 23, accanto al Citis, ha avuto il taglio del nastro da parte del presidente del Consorzio Fabio Bellacchi, idel sindaco Bruno Valentini e di Federica Fratoni, assessore regionale all’Ambiente e all’assetto idrogeologico, alla presenza di sindaci della provincia, tecnici delle Unioni dei comuni, imprenditori e rappresentanti delle associazioni degli agricoltori e delle associazioni ambientaliste.
Il presidente Bellacchi ha fatto gli onori di casa, esprimendo la sua soddisfazione per l’evento che rappresenta anche un gemellaggio con Grosseto e la Maremma. “Siamo qui per portare la nostra esperienza, per evitare cosi’ che si ripetano i tanti danni che si sono succeduti nel passato. Siamo pronti ad accettare consigli da parte dei sindaci, tecnici, cittadini, affinche’ la nostra opera di prevenzione cammini su un percorso condiviso”.
L’assessore Fratoni ha plaudito al passo in avanti che ha compiuto la Regione Toscana:”Il sistema doveva andare a regime e i Consorzi sono adesso i soggetti deputati alla manutenzione del territorio. Il cittadino paga un contributo, non un tributo, ed ha adesso un filo diretto con chi è preposto alla prevenzione e alla difesa del suolo. Avendo anche gli strumenti di operare nelle situazioni di emergenza”.
Fabrizio Nepi, sindaco di Castelnuovo Berardenga e presidente della Provincia, ha avocato “il ruolo di punto di incontro tra le esigenze dei comuni e gli obiettivi degli ambientalisti, con l’obiettivo di puntare su interventi condivisibili. Gli ultimi e recenti episodi di piogge alluvionali hanno dimostrato che le opere effettuate hanno limitato notevolmente i danni”.
Constatazione quest’ultima ribadita anche dal consigliere regionale Simone Bezzini, che ha insistito sull’obiettivo di creare una cultura ed una sensibilità della manutenzione continua del territorio.
Bruno Valentini è intervenuto nella duplice veste di sindaco di Siena e delegato Anci all’Ambiente. “E’ importante che il Consorzio sia adesso presente nel territorio. I cittadini senesi dovranno pagare un tributo ma allo stesso tempo vedranno i servizi che vengono resi. La prevenzione della pulizia degli argini e’ un’opera fondamentale è gli effetti si sono visti subito: alla foce dell’Ombrone e sulle spiagge maremmano non sono più arrivate come nel passato tonnellate di legname e arbusti. Sono stati fatti interventi radicali, necessari perche’ per almeno 25 anni non è stato fatto quasi niente. Da ora in poi, tutti dovranno essere coinvolti nel corso di assemblee pubbliche per condividere gli interventi da effettuare”.
Infine, Marco Bottino, presidente regionale Anbi, l’associazione toscana dei Consorzi di bonifica. “Ci sforziamo per fare bene il nostro lavoro, e abbiamo avuto la conferma nel corso dell’assemblea nazionale. La Toscana è all’avanguardia e di esempio in quanto a razionalizzazione per la difesa del territorio, e la scelta dei Consorzi di bonifica si sta dimostrando efficace”.