In programma anche le visite guidate sui luoghi del centro storico colpiti dal terremoto del 1798
SIENA. Le associazioni di volontariato, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme in “Io non rischio”, la campagna di comunicazione promossa dal Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e giunta quest’anno alla sua settima edizione. Sabato prossimo, 14 ottobre, dalle 9 alle 18, in piazza Salimbeni, così come in altre 107 piazze su tutto il territorio nazionale, saranno allestiti punti informativi per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i cittadini sui rischi legati alle calamità naturali: in particolare, fenomeni sismici, alluvioni e maremoti.
L’appuntamento, organizzato dal Comune, dalla Provincia e dalla Pubblica Assistenza di Siena e da quella di Pienza, è stato presentato stamani in conferenza stampa a Palazzo Berlinghieri, introdotta dall’assessore all’Ambiente e alla Protezione Civile, Paolo Mazzini: “Quella di sabato sarà un’occasione per favorire la conoscenza e la diffusione delle buone pratiche di protezione civile, oltre che per rendere tutti più consapevoli che la collaborazione tra enti, istituzioni e cittadini è di fondamentale importanza quando si devono pianificare e coordinare interventi di emergenza e si ha a che fare con fenomeni naturali violenti e improvvisi”.
Tra gli strumenti più innovativi sviluppati per fronteggiare le calamità naturali c’è la app “Cittadino informato”, sviluppata da Anci Toscana, che sabato sarà presentata a tutti gli interessati e che è possibile scaricare gratuitamente sui propri smartphone: “Saremo a disposizione dei cittadini – ha aggiunto l’assessore – anche per informare sui contenuti del Piano di Protezione Civile adottato recentemente in Giunta e che, dopo aver recepito i pareri della Provincia e della Regione, sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio comunale. Un documento che tratta un’ampia casistica e che contempla anche fenomeni come le cosiddette “bombe d’acqua” e l’emergenza neve”.
Una delle principali novità dell’edizione 2017 di “Io non rischio” è l’organizzazione di un percorso di trekking urbano, a cura del Centro guide turistiche di Siena e provincia, lungo le vie del centro storico che ancora portano i segni e “le cicatrici” del terremoto che colpì la città nel 1798. La partecipazione è gratuita ed è necessaria la prenotazione scrivendo all’indirizzo di posta elettronica sienaanpas@iononrischio.it: la durata dell’itinerario è di un’ora e mezzo circa e le partenze sono in programma da piazza Salimbeni alle 9.30, alle 11.30 e alle 15.30. “Quest’anno abbiamo a che fare con un’edizione speciale della campagna – ha affermato Riccardo Dringoli, coordinatore di Protezione Civile per la Provincia di Siena – perché le pubbliche amministrazioni sono state coinvolte maggiormente nell’organizzazione delle iniziative rispetto al passato. Del resto, il sistema della Protezione Civile è molto articolato e, come in un gioco di squadra, la Provincia è chiamata a operare in stretta sinergia con la Prefettura e tutte le articolazioni dello Stato”.
Vareno Cucini, presidente della Pubblica Assistenza di Siena, è intervenuto sottolineando “il valore prezioso, niente affatto scontato, delle associazioni e del volontariato, specialmente in Toscana e nel nostro territorio provinciale. Le reti di partecipazione e di solidarietà sono fondamentali per fronteggiare certe emergenze, sia dal punto di vista organizzativo sia per quanto riguarda l’elemento della formazione. Ci sono, infatti, tante forme, più o meno occasionali, per fornire il proprio contributo e tutte lodevoli: ma il nostro appello a chi ha a cuore l’azione volontaria è che bisogna formarsi e arrivare preparati al momento dell’intervento”.
Il binomio formazione-informazione è stato al centro anche dell’intervento di Mario di Frangia, responsabile locale della campagna “Io non rischio” per la Pubblica Assistenza di Siena: “Per mitigare gli effetti delle calamità naturali è necessaria un’attività di prevenzione dal punto di vista culturale, in modo che i cittadini interiorizzino i comportamenti più opportuni da tenere in determinate circostanze. Allo stesso tempo, sono fondamentali anche le azioni di natura strutturale, come quelle previste dal “Sisma bonus”: un sistema di detrazioni fiscali fino al 90% finalizzato ad agevolare interventi di adeguamento normativo e messa in sicurezza degli edifici”.
La campagna di comunicazione ha ottenuto anche il sostegno di molti testimonial di eccezione: i giocatori e i tecnici delle società sportive Robur Siena, Mens Sana Basket 1871, Emma Villas e Cus Siena Rugby che hanno realizzato e pubblicato dei video sui loro canali social e sulla pagina facebook “Io non rischio Siena”.
“Io non rischio” è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. Sono inoltre coinvolti Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.
Sul sito ufficiale della campagna www.iononrischio.it è possibile consultare i relativi materiali informativi.