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SIENA. Da Carlo Nigi di Sena Civitas riceviamo e pubbichiamo.
“Da qualche tempo mi capita di percorrere spesso la Siena-Grosseto, anche in ore serali. Potrei anche prescindere dalla constatazione, per niente scontata, che il tratto di pertinenza grossetana è completato da tempo mentre quello senese deve ancora essere cantierizzato da San Rocco a Pilli fino a poco prima di Petriolo, nonostante l’opera sia stata più volte finanziata nella sua interezza, se non vado errato almeno a partire dal 2003, poi nel 2007 e quindi nel 2013 oltre che al presente.
Mi voglio invece soffermare su un altro aspetto. Tornando a Siena da Grosseto in ore serali superi l’uscita per Paganico ed è uno splendore di luci, vi sono decine di lampioni a margine di entrambe le carreggiate per una sicurezza a tutta prova per gli utenti della strada, conferendo inoltre un effetto davvero piacevole agli occhi del viaggatore. Procedi, oltrepassi lo svincolo per Civitella Marittima, stesso ottimo livello d’illuminazione, rampa di uscita assolutamente ben segnalata e meglio illuminata assieme all’intera area dello svincolo. Stessa cosa per le uscite Pari/Casal di Pari, Iesa, San Rocco a Pilli, Fogliano….. Poi arrivi a Siena e non ci credi. Svincolo Tangenziale Ovest / Raccordo per la Siena-Arezzo :Completamente al BUIO, tanto da perdersi a non conoscere bene la zona ! Uscita Siena Sud : BUIA !! Uscita Siena Acqua Calda: BUIA !!! C’è da vergognarsi ad essere senesi, quantomeno c’è da sentirsi figli di un dio minore. Ma soprattutto c’è da chiedersi come in tutti questi decenni trascorsi dal completamento prima della tangenziale Ovest, poi della bretella per Arezzo, nessuno degli amministratori PCI, PDS, DS, PD invariabilmente succedutisi nella stanza dei bottoni abbia mai sentito il bisogno di lampionare le uscite e gli svincoli, che pur si trovano in territorio comunale.
Poi ci vengono a dire della vocazione turistica della città e si chiedono perché il turismo non compie quel salto di qualità che sarebbe così necessario, organizzando dibattiti e compendiose riflessioni, quando questo è il nostro biglietto da visita. Illuminare gli ingressi alla città non basta certo per appetire i visitatori e rimpolparne i ranghi, ma costituirebbe sicuramente in primo luogo un evidente incremento di sicurezza per gli utenti della strada, nella maggioranza senesi, in secondo luogo forse regalerebbe loro un sorriso vedendo la loro città alla pari di…. Pari, San Rocco e Fogliano e forse andrebbe a portare anche un po’ di buonumore strettamente connesso al benessere percepito nel posto in cui vivi, che non ti porta in tasca un centesimo di più ma contribuisce a farti vivere meglio. Tutti i giorni.
I nostri amministratori illuminati ci hanno lasciato al buio nonostante avessero in casa fino a pochi anni fa chi finanziava quasi ogni progetto.
Noi ci proponiamo di far vedere ai senesi che migliorare la qualità della vita si può, impegnandosi con approccio manageriale, con competenza e onestà all’amministrazione della città, anche dopo i disastri lasciati dagli amministratori illuminati.
Lampionare gli svincoli e le uscite della tangenziale sarà uno dei nostri impegni; una spesa che certamente non creerà problemi al bilancio”.