La piccola trasportata alle Scotte è in terapia intensiva
SIENA. E’ in buone condizioni di salute la neonata ritrovata in un cassonetto, in provincia di Siena, intorno alle 8.45 di domenica 20 marzo. La piccola è stata trasportata con l’elisoccorso del 118 ed è stata ricoverata con urgenza presso il Dipartimento Materno-Infantile, in Terapia Intensiva Neonatale, del policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena per essere sottoposta a tutti gli accertamenti necessari. In base alla ricostruzione fatta dai Carabinieri, intervenuti sul posto, la neonata è stata ritrovata in una scatola, dentro un cassonetto dell’immondizia, da una donna che era andata di buon mattino a buttare via i rifiuti. La signora, attirata dalla particolarità della scatola, l’ha aperta e ha trovato dentro la piccola. Ha poi avvisato una sua amica e insieme hanno chiamato 118 e Carabinieri, intervenuti con estrema rapidità.
“Si tratta di un piccolo miracolo – afferma emozionato Pierluigi Tosi, direttore generale AOU Senese – perché di lì a poco sarebbe passato il camion che raccoglie i rifiuti e per lei non ci sarebbe stato più nulla da fare. La piccola, che probabilmente sarà chiamata Claudia, pesa 2,880 kg e viene nutrita con il latte umano della nostra Banca del Latte”.
La neonata rimarrà ricoverata nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale, diretto dalla dottoressa Barbara Tommasini. Una vicenda che pone interrogativi cui si può dare soluzioni. “Partorire in ospedale e mantenere l’anonimato – aggiunge il professor Felice Petraglia, direttore Dipartimento Materno-Infantile e del reparto di Ostetricia e Ginecologia – è possibile grazie al progetto ‘Mamma Segreta’, attivo in tutta la Toscana. La nostra regione ha infatti una grande tradizione di civiltà per tutelare al massimo la maternità e l’infanzia”.
“Abbiamo tirato un sospiro di sollievo vedendola. Fortunatamente la piccola presentava una lieve cianosi delle estremità e siamo intervenuti per aiutarla a respirare e per riscaldarla”. Con queste parole, ancora emozionato, Leonardo Donati del 118 di Siena ha commentato l’intervento che questa mattina insieme all’infermiere Michele Iannotta, è stato chiamato a fare. Avvolta in una copertina bianca, la piccola aveva ancora il cordone ombelicale sanguinante, che è stato clampato, come si dice nel gergo medico. Il personale del Policlinico ha deciso di chiamarla Fortunata.