Fino al 24 dicembre pubblicheremo un racconto scritto dai nostri lettori
Caro Gesù Bambino,
voglio il mio Natale di una volta, con la Madonna, San Giuseppe, i ReMagi e il bue e l’asinello. Voglio il mio Natale con il Presepe e la stella che brilla sul tetto; e il laghetto fatto con uno specchio contornato da muschio – possibilmente vero, trovato accanto alla roggia o comprato dall’ortolano – con i pastori vestiti a loro foggia e le greggi che si rincorrono anche da ferme; con l’arrotino e il panettiere e il cestaio, tutti intenti al loro lavoro. E naturalmente, al centro di tutto ci sarai tu. Anzi ti ho già ritrovato, in una scatola dei ricordi più belli, le braccine spalancate e l’aureola intorno ai riccioli biondi, coperto da un pannicello e avvolto dalla paglia.
Caro Gesù Bambino, quest’anno per Natale scriviamo un racconto. Per ricordare che il Natale è universale.
Come fare per partecipare
Non si vince nulla, questo non è un concorso, ma uno spazio che dedichiamo ai lettori del Cittadino che vorranno inviarci il loro racconto di Natale. Ogni giorno ne pubblicheremo uno nuovo, fino al 24 dicembre. Non ci sono premi in palio, solo la soddisfazione delle letture.
L’indirizzo a cui inviare il racconto è redazione@ilcittadinoonline.it