SIENA. Conclusa negli ultimi giorni, prima dell’inizio dell’emergenza epidemiologica che ha visto sospesi gli interventi di natura fiscale, un’attività a contrasto dell’evasione fiscale condotta dagli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siena.
Questa volta le Fiamme gialle, nell’ambito dell’attività d’istituto volta al contrasto del sommerso d’azienda, grazie all’efficace controllo economico del territorio ed all’attenta analisi delle risultanze estrapolate dalle banche dati in uso al Corpo, hanno scoperto nella Valdelsa senese una persona fisica che nonostante percepisse redditi da attività “non professionale” si era dimenticata di dichiararli ai fini dei redditi.
Il controllo si è concretizzato con l’esecuzione di un accertamento fiscale che ha consentito la ricostruzione dei redditi percepiti riferibili agli utili spettanti in virtù di un contratto di associazione in partecipazione con una ditta della Valdelsa, operante nel settore dell’edilizia.
L’attività svolta ha permesso il recupero a tassazione di redditi non dichiarati per circa 70.000 euro.
I militari operanti hanno altresì inoltrato agli uffici competenti la proposta di adozione delle misure cautelari amministrative nei confronti della persona fisica al fine di garantire il recupero del credito erariale.