di Augusto Mattioli
SIENA. Rilancio anche a livello nazionale e internazionale dello storico marchio Nannini per la produzione e di caffè e dei tradizionali dolci senesi, come panforte e ricciarelli. E’ quanto si prefigge piano di sviluppo presentato questa mattina a Siena al bar Conca d’Oro con un accordo sottoscritto da imprenditori del settore: il gruppo Sielna, le società Ansa & colt, Villa, gestore dello storico marchio industriale Nannini, appartenente alla famiglia Nannini. Sandro Nannini, ex pilota di Formula uno, curerà la parte commerciale dello sviluppo del marchio, in sostanza benedirà ogni negozio che aprirà con le insegne Nannini.
“Una operazione necessaria – ha sottolineato Nannini – che da solo non potevo fare”. Cataldo Staffieri, direttore commerciale di Sielna sottolineando che lo scopo dell’operazione” è la rinascita e la valorizzazione dei dolci senesi” , attività che negli ultimi anni a Siena si è persa per strada, ha annunciato investimenti futuri per 40 milioni, arrivati dall’Italia e dall’estero. Altri trenta sono già stati investiti per una serie di interventi per acquisto di attività commerciali. Un progetto che dovrebbe avere effetti anche sull’occupazione con duecento assunzioni nei prossimi due anni, sessanta delle quali previste tra marzo e aprile del prossimo anno. In programma anche l’apertura di trenta locali fra Italia, tra cui Milano, ed Europa dove vendere prodotti tradizionali senesi e altri tipi di dolci. A Siena città invece si punterà ad una produzione artigianale grazie alla realizzazione di un laboratorio con 12 addetti per il quale la finanziaria senese di sviluppo ha deciso, come da suo statuto, un finanziamento di 800 mila euro. Non sarà trascurato poi il lavoro di formazione del personale.
Il progetto, che indica come ci sia in città un forte attivismo del gruppo, in ristoranti e bar in particolare in piazza del Campo, prevede anche il raddoppio da quattro a otto dei punti vendita Nannini. Attualmente Conca d’Oro, Posta , Massetana, Toselli a cui aggiungere in piazza del Campo l’ex Birreria, e il ristorante il Campo. In piazza del Campo il gruppo è molto presente: gestisce anche l’Osteria del Bigelli, l’ Cuoricino(Ex Costa) mentre nei prossimi mesi saranno aperte attività nei locali ex Mazzuoli ed ex Colombini. Nell’operazione anche il Bar Perù fuori porta Camollia che sarà ampliato incorporando anche il Caffè Cafiero, il caffè Alfieri in via Pantaneto, il Cuoricino Gormet in piazza Gramsci, in corso di apertura. Inoltre il gruppo, quando sarà a regime potrà produrre dolci tipici, prodotti da forno, caffè, pasta fresca in due stabilimenti. Il primo a marchio Nannini, in pian del Casone, nel comune di Monteriggioni e il secondo alle Cerchiaia per la produzione artigianale fresca. Nel gruppo anche l’Hotel Montaperti nel comune di Asciano, e un corso di ristrutturazione un albergo a Firenze, e un agriturismo a Monteriggioni.
In generale un’operazione benedetta dal sindaco Luigi De Mossi presente all’iniziativa secondo il quale “certe attività artigianali di eccellenza hanno anche il significato di rivalutare anche la cultura con la riscoperta di prodotti del nostro territorio”.