In 110 hanno chiesto la manovra di esodo. Nell'incontro con l'azienda i sindacati hanno chiesto celerità nelle decisioni
SIENA. Mps e sindacati si sono incontrati per discutere sulle 4015 richieste di adesione al fondo di solidarietà che sono arrivate alla banca. Inoltre,110 dipendenti hanno chiesto di attivare la manovra di esodo. La Banca ha chiesto tempo per valutare l’elevato numero di richieste ed i relativi costi che si aggirano intorno al miliardo.
Secondo il piano industriale ne sarebbero bastate 3.500, però i dipendenti hanno colto l’occasione per uscire con un anticipo fino a un massimo di 7 anni e una percentuale della retribuzione tra l’80 e l’85%. Con 3500 uscite Mps stimava un costo per l’operazione di 800 milioni di euro. Se accoglierà tutte le domande, i costi sarebbero di poco al di sotto del miliardo. C’è da valutare, però, anche il risparmio (al momento 270 milioni all’anno, dal 2023)
“Dal canto nostro abbiamo richiesto celerità nelle decisioni ed una attenta valutazione degli impatti economici ed organizzativi – hanno fatto sapere i rappresentanti sindacali -, al fine di individuare le migliori soluzioni a favore dei lavoratori”.