SIENA.
Banca Monte dei Paschi si è aggiudicata il premio Aifin (Associazione Italiana Financial Innovation) “Banca e Territorio” per la categoria “Iniziative di comunicazione, responsabilità sociale d’impresa e bilancio sociale” con il progetto Banca di Comunità portato avanti nella provincia di Siena nel 2016.
Il progetto si è sviluppato nell’arco dell’ultimo anno con il contributo della comunità locale. In collaborazione con alcune associazioni dei consumatori la Banca ha strutturato un bilancio sociale di territorio della provincia di Siena evidenziando i punti di forza, le possibilità di sviluppo e le necessità della comunità. Successivamente è stato organizzato un incontro aperto a tutta la cittadinanza, in cui gli stessi temi sono stati presentati e discussi con un pubblico più vasto con l’obiettivo di capire se la Banca stia effettivamente rispondendo ai bisogni della clientela e se esistano dei punti di miglioramento evidente. La Banca si è posta in una posizione di ascolto e ha raccolto le indicazioni dell’incontro, impegnandosi a prenderle in considerazione nella propria attività.
Il bilancio ha costituito un esercizio fondamentale e innovativo che, sulla base di indicatori economici e sociali specifici del territorio di riferimento, ha consentito di caratterizzare le esigenze di famiglie e imprese per poi metterle in relazione con il sistema di offerta di servizi finanziari e non finanziari della Banca.
“Sono molto orgoglioso di ricevere per Banca Mps il premio Aifin “Banca e territorio”. – commenta Maurizio Bai, responsabile Area Territoriale Toscana sud Umbria e Marche di Banca Monte dei Paschi -. Questo importante riconoscimento è il risultato di un impegno costante e di un modello di banca virtuosa per le comunità. Monte dei Paschi è una banca dalla profonda vocazione territoriale e questi sono territori storici in cui siamo presenti in maniera radicata rappresentando un punto di riferimento per privati e famiglie. L’innovativo progetto “Banca di Comunità” ha permesso a Mps di rimarcare la sua storia e la sua diversità nell’operare sui territori, per riaffermare da un lato la correttezza e dall’altro la continuità della propria funzione di servizio”.