Nuova denuncia di mobbing e vessazioni al centro dell'intervento della consigliera di parità di Napoli, che ha (ri)scritto alla banca
NAPOLI. Egregio Dott. Guido Bastianini
Sono la Dott.ssa Isabella Bonfiglio, Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Napoli, da diversi anni mi sto occupando di alcune lavoratrici che prestano la loro opera nell’Area Sud e Sicilia per la Banca Monte Dei Paschi di Siena S.p.A. per la quale lei ha assunto di recente la carica di Amministratore Delegato.
Le lavoratrici in questione lamentano comportamenti vessatori e mobbizzanti nonché atteggiamenti lesivi della dignità personale e lavorativa messi in atto e perpetrati nel territorio dell’ex Capogruppo di Napoli.
Nel tempo ho intrapreso, con la Vostra Azienda, dei tavoli di conciliazione che hanno lo scopo di gestire e rimuovere i comportamenti prevaricatori e vessatori dei responsabili dell’Ufficio Risorse Umane di MPS e del middle management dell’Area Sud e Sicilia, con l’obiettivo di orientare le scelte aziendali al miglioramento costante delle condizioni di lavoro, nel pieno rispetto del disposto della Legge Regionale n. 29 del 9 ottobre 2017 che all’Art.1 comma 2 recita: La Regione individua nella difesa della salute, nella riduzione dei fattori di rischio per le psicopatologie e lo stress lavoro correlato, gli elementi per lo sviluppo economico socialmente sostenibile e considera essenziale la disincentivazione dei comportamenti vessatori e discriminatori.
Allo scopo della piena tutela della salute psicofisica delle lavoratrici agli incontri hanno partecipato, oltre al mio Ufficio, l’Ispettorato del Lavoro e il Responsabile del Centro di riferimento Regionale per le patologie da Mobbing e disadattamento lavorativo previsto dall’Art. 5 lettera c) della Legge Regionale n. 29/2017. Tanto premesso stigmatizzo l’inefficacia di questi incontri visto che gli interlocutori designati dalla Banca a rappresentare il suo predecessore Dott. Marco Morelli hanno ignorato le responsabilità proprie dell’incarico affidatogli. Le vessazioni e discriminazioni ai danni delle lavoratrici si sono acuiti in una sorta di atteggiamenti ritorsivi che hanno fortemente peggiorato le loro condizioni di salute e mi hanno determinata a costituirmi “ad adiuvandum” nei procedimenti radicati nella sezione lavoro del tribunale civile.
Uno dei procedimenti intrapresi è già giunto a sentenza nel 2020 riconoscendo la condotta aziendale colpevole di Mobbing e Demansionamento e dei relativi danni alla salute e alla dignità della Lavoratrice.
Un altro caso vede coinvolta una lavoratrice della stessa Area, vittima di una strategia vessatoria intenzionale e l’assenza, seppur richiesta dal mio Ufficio, di una programmazione aziendale tesa all’adozione di misure idonee a rimuovere le vessazioni, è stata costretta a rassegnare le “dimissioni per giusta causa” in quanto la frequenza del luogo di lavoro in queste condizioni avverse costituisce un grave rischio per la salute.
Sinora MPS ha dimostrato scarsa attenzione per la tutela della salute delle Risorse Umane e poco rispetto per il ruolo istituzionale del mio Ufficio.
In considerazione della reiterazione delle condotte vessatorie e mobbizzanti della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. la informo che è mia intenzione continuare a tutelare le lavoratrici con tutti i mezzi a mia disposizione. Sarebbe cosa gradita che Lei, per il ruolo istituzionale appena assunto si facesse carico di una tutela delle lavoratrici in questione e desse al mio Ufficio la disponibilità ad aprire un tavolo di conciliazione per programmare strategie idonee alla disincentivazione dei comportamenti vessatori attualmente in corso nell’Area Sud e Sicilia.
Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Napoli
Dott.ssa Isabella Bonfiglio