ROMA. il senatore Pierantonio Zanettin, già presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi della XVIII legislatura nel corso dell’audizione davanti alla nuova commissione della XIX legislatura presieduta da Gianluca Vinci ha detto: “La Commissione ha chiuso i lavori anticipatamente, perché la legislatura si è chiusa con qualche mese di anticipo, abbiamo ritenuto di inserire nella relazione finale delle considerazioni generali sulle indagini da svolgere in fase successiva”.
Tra gli accertamenti lasciati in sospeso dalla precedente Commissione d’inchiesta e che potranno essere approfonditi dalla nuova commissione, Zanettin ha indicato “alcuni accertamenti economici finanziari”; “approfondimenti sulla possibilità di poter uscire dalla sede Mps da via di Badia, come emerso da un video e non solo dall’ingresso principale di Piazza Salimbeni; l’espletamento di un esperimento giudiziale a Siena per dimostrare i tempi necessari per spostarsi da un luogo all’altro e per rendere compatibili le diverse versioni”. Inoltre Zanettin ha sottolineato di non aver fatto in tempo a svolgere ulteriori indagini “sul computer portatile in uso a David Rossi, un computer formattato dove attraverso un lavoro fatto dal Racis sono state scoperte delle gallery fotografiche molto ricche, qualcuna anche un po’ ambigua che avrebbero, a nostro giudizio, meritato ulteriori approfondimenti”.
“Si è parlato anche dei festini a Siena. Noi abbiamo cercato di riflettere se eventuali festini potessero aver avuto degli effetti di distorsione delle indagini. Da questo punto di vista non abbiamo potuto dire che, quand’anche fossero esistiti, questi festini siano stati in grado di determinare l’occultamento o la distorsione degli esiti dell’indagine”.