GENOVA. L’ex sindaco di Siena Pierluigi Piccini e il giornalista de Le Iene Antonino Monteleone sono stati rinviati a giudizio dal Tribunale di Genova con l’accusa di diffamazione aggravata a mezzo stampa.
All’origine del rinvio a giudizio le affermazioni di Piccini in una intervista “rubata”, in cui si parlava di festini particolari ai quali avrebbero partecipato i magistrati che indagarono sulla morte di David Rossi e che per questo avrebbero “insabbiato” l’inchiesta.
Per i tre pm Nicola Marini, Antonino Nastasi e Aldo Natalini, la procura genovese aveva chiesto l’archiviazione con formula piena, perché il fatto non sussiste.
I tre magistrati e i successori a Siena, Salvatore Vitello e Andrea Boni, sono stati ammessi come parte civile al processo, che proseguirà con l’udienza del 25 marzo di fronte al giudice monocratico Massimo Deplano.