
SIENA. Gianluca Vinci, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta bis sulla morte di David Rossi, alla fine del sopralluogo – durato tre ore – all’interno di Rocca Salimbeni, ha dichiarato: “Abbiamo controllato lo stipite della finestra del terzo e del quarto piano, visto che c’erano delle ipotesi di caduta anche dal quarto piano. Ed abbiamo visto nel primo caso una parte sdrucciolata, che potrebbe aver rilasciato quei frammenti, quelle schegge che erano sulla camicia di David Rossi. Quindi abbiamo definito che la caduta è avvenuta dal terzo piano e si ritiene di escludere che possa essere avvenuta dal quarto piano”.
La commissione si è poi soffermata nel vicolo di Montepio e ha seguito i percorsi interni di Rocca Salimbeni.
Ad avvalorare la tesi della caduta dal terzo piano, dove si trovava l’ufficio di Rossi, anche una perizia che i Ris eseguirono su incarico della prima commissione d’inchiesta.
“Ci troviamo di fronte a tantissime ipotesi differenti ma almeno crediamo di aver eliminato l’ipotesi di caduta dal quarto piano – ha detto ancora Vinci -. La commissione sta andando su diversi fronti, in particolare sarà ascoltata la sorella di Villanova Correa – ha proseguito -, rispetto al comportamento o a cose conosciute dal fratello”.
Come si ricorderà Correa, attualmente in carcere per omicidio di una prostituta a Siena, aveva riferito ai pm di Genova di conoscere gli autori dell’omicidio di Rossi. La commissione non ha potuto però ascoltarlo, per il rifiuto dell’uomo.
“Sulle lesioni riportate da Rossi probabilmente potrebbe esserci un’integrazione di perizie, ma lo valuterà la commissione in seduta plenaria”, ha concluso Vinci.