Un esame non invasivo, ma in grado di offrire un’analisi sulla salute di queste piante e, nel caso, adottare le idonee misure tese alla loro preservazione
SIENA. “La salvaguardia del patrimonio arboreo della città rappresenta un valore che va ad aggiungersi anche alle ricchezze artistiche di Siena”, ha detto l’assessore alle Aree verdi e Decoro urbano Silvia Buzzichelli, “soprattutto quando si tratta di alberi storici come i cedri che si trovano in Piazza 4 Novembre, in via Pannilunghi e il leccio all’ingresso della Fortezza Medicea. Si tratta infatti di tre piante secolari, di particolare rilevanza naturalistica e paesaggistica, nonché legati alla memoria della collettività senese”.
Ed è per questi motivi che lunedì prossimo, 22 febbraio, saranno sottoposti a specifiche indagini effettuate con tomografo sonico (una TAC utilizzata per gli alberi), così da valutarne la stabilità. Un esame non invasivo, ma in grado di offrire un’analisi sulla salute di queste piante e, nel caso, adottare le idonee misure tese alla loro preservazione.