Probabile emissione di Daspo, di cui l'uomo è già stato destinatario per due volte
SIENA. Ha lanciato una moneta contro il pullman della squadra di calcio senese, in segno di protesta per il risultato e ha fatto resistenza nei confronti dei poliziotti intervenuti. Per questo un uomo di 42 anni, di origini liguri ma residente nella nostra città è stato denunciato dalla Polizia di Stato.
I fatti accertati dagli agenti della Digos della Questura di Siena, risalgono allo scorso 21 febbraio, quando al termine della partita di Lega Pro Robur Siena – Santarcangelo, disputatasi allo stadio A. Franchi, alcuni tifosi della squadra locale si sono radunati all’esterno dell’impianto sportivo, in prossimità della statua di Santa Caterina, per protestare per il risultato negativo della gara ,imputabile secondo loro ai giocatori, i cui pullman escono proprio dal passo carrabile lì vicino,. I sostenitori della Robur hanno tenuto per tutto il tempo un comportamento che non ha creato turbative, contenuto anche dalle forze dell’ordine in servizio di ordine pubblico, cercando ed ottenendo anche il dialogo con alcuni giocatori. Al momento dell’uscita del pullman della squadra senese, però, uno di loro ha lanciato un oggetto metallico, poi rivelatosi una moneta, contro il mezzo, fatto che non è sfuggito ad alcuni poliziotti che si trovavano lì accanto. Immediatamente gli agenti sono intervenuti per allontanarlo ed identificarlo, ma l’uomo ha fortemente cercato di resistere, tanto che uno dei due poliziotti è rimasto lievemente contuso, riportando un trauma distorsivo alla mano. Soltanto dopo alcuni minuti, anche grazie all’intervento del funzionario della Questura responsabile del servizio, il tifoso ha dichiarato le proprie generalità, fornendo un documento d’identità.
Dai successivi accertamenti è poi emerso che l’oggetto metallico lanciato contro il pullman, che non ha riportato danni, era una moneta, peraltro recuperata da un addetto della stessa società. A seguito dei riscontri effettuati dagli uomini della Squadra Tifoserie della Digos, anche attraverso le immagini documentate dagli specialisti della Polizia Scientifica, l’uomo è stato denunciato. Nei suoi confronti il Questore di Siena Maurizio Piccolotti ha, inoltre, avviato, tramite la Polizia Anticrimine, le procedure per l’eventuale emissione del Daspo, di cui peraltro l’uomo è già stato destinatario in passato per due volte.