I soci che sottoscriveranno le quote avranno diritto ad una remunerazione del capitale fino ad un massimo del 2,5% se il bilancio chiude in utile
SIENA. La cooperativa di consumatori Mondomangione cresce e si appresta a costruire un nuovo spazio vendita che vuole essere anche un luogo di incontro e aggregazione per Siena. Un locale più grande, funzionale alle diverse attività create negli anni, dove sarà possibile fare le spesa, mangiare alla gastronomia a km0, prendere un caffè o un aperitivo, e partecipare ad iniziative di sensibilizzazione, informazione e di convivialità sui temi del consumo critico in collaborazione con l’associazione Officina Solidale.
Per raggiungere questi obiettivi, nel corso di un’assemblea pubblica, Mondomangione, che oggi conta 600 soci, ha lanciato una raccolta di capitale sociale remunerato con l’obiettivo di raccogliere 240mila euro. I soci che sottoscriveranno le quote avranno diritto ad una remunerazione del capitale fino ad un massimo del 2,5% se il bilancio chiude in utile. La restituzione del capitale avverrà in 5 anni. Una formula e un processo innovativi, concepiti dopo un processo di co-progettazione tra i soci durato alcuni mesi.
Il nuovo progetto prevede la chiusura dei due punti vendita, quello del centro storico di via Pantaneto e il Momamarket di Montarioso, per confluire in un locale più grande individuato nella zona Nord della città, uno spazio polifunzionale su 3 piani che darà più agio alle varie attività.
Creata nel 2007, la cooperativa Mondomangione negli anni si è evoluta da bottega del commercio equo ad uno spazio multifunzionale: nei suoi locali si vendono prodotti del territorio, si distribuiscono gli ordini del GAS (Gruppo di acquisto solidale) e dei due progetti di auto-produzione: le verdure coltivate nell’orto collettivo della cooperativa che si trova a Montalbuccio (un ettaro e mezzo di terreno), dove si sta recuperando anche un frutteto, un’oliveta di 400 piante e dove si è comunicato a produrre miele, e il pane dell’orto, prodotto con l’impasto di una popolazione evolutiva di grani antichi biologici coltivati dall’azienda agricola Passerini di Torrita e cotto a legna a Montalbuccio. Sia l’orto collettivo che il pane sono due progetti strutturati sul modello delle CSA (Comunità che Supportano l’agricoltura) nel quale i soci pre-finanziano il raccolto e le attività del forno assicurandosi settimanalmente pane e verdura freschi, di alta qualità, zero-pesticidi, e davvero a km0.
Le attività culturali e di divulgazione, ma anche conviviali, saranno gestite in collaborazione con Officina Solidale (130 soci), associazione nata nel 2015 su iniziativa dei GAS senesi per diffondere il consumo critico anche attraverso nuove modalità nei rapporti sociali e personali.
Sta per nascere a Siena un nuovo locale polivalente, che vede collaborare due realtà sociali del territorio con molteplici obiettivi: rafforzare le relazioni con i produttori che sul territorio senese offrono prodotti di qualità; sviluppare nuove modalità collettive di vendita per rendere più accessibili i prezzi; sostenere nuovi progetti di iniziativa collettiva, oltre all’orto collettivo e al pane dell’orto; offrire un servizio di gastronomia km0 con meno sprechi e più convivialità e consolidare una cultura solidale.
Info: mondomangione.it