I medici del futuro: in 55 hanno fatto il giuramento di Ippocrate
SIENA. “Dare risposte di salute ai cittadini, questo è il nostro dovere come medici, ma possiamo farlo solo insieme e in accordo con istituzioni e politica”. Così il presidente dell’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Siena Roberto Monaco, ha aperto l’assemblea annuale, un momento che riunisce sempre di più le istituzioni cittadine. Quest’anno infatti per la prima volta, sono stati invitati anche i consiglieri del comune di Siena e molti di loro erano presenti .
“Siena ha un patrimonio ricco che dobbiamo difendere coesi, questo è il motivo del nostro invito ai consiglieri comunali e alla politica. Intorno a noi c’è un mondo che cambia e questo cambiamento va governato se vogliamo rimanere a livelli elevati di qualità. Dobbiamo pensare alla sanità come ad un collante, dove non funziona un paese si disgrega”
E’ stato il sindaco di Siena Bruno Valentini a promettere che il comune si impegnerà in tutte le sedi, per mantenere standard elevati di sanità chiedendo il ricambio dei medici che scelgono di lasciare Siena. Impegno anche da parte dell’Ateneo con il suo rettore Francesco Frati, che ha assicurato il massimo impegno per assicurare i livelli alti di didattica, ricerca e assistenza dell’azienda universitaria ospedaliera. Poi il rappresentante della regione Toscana Stefano Scaramelli, presidente della commissione sanità, ha ribadito l’importanza dell’accordo tra Regione Università e Asl Toscana Sud Est, che porterà investimenti importanti su Siena.
Come ogni anno erano presenti le associazioni dei cittadini che hanno chiesto di nuovo a gran voce una coesione in questo momento di cambiamento perché ogni incomprensione va a scapito dei cittadini. E proprio sulla comunicazione il presidente Monaco ha annunciato un importante appuntamento.
“Il 14 luglio a Siena si terrà, per la prima volta nella storia degli ordini medici, il consiglio nazionale e il 15 luglio, grazie al comune che ci ha messo a disposizione il teatro dei Rinnovati, faremo un convegno su come comunicare in sanità insieme all’ordine dei giornalisti. Il buon medico è quello che sa ascoltare prima l’uomo che il paziente”.
Tra gli appuntamento annunciati anche quello del 12 maggio sempre a Siena con l’ordine degli avvocati per discutere la legge Gelli sulla responsabilità nella professione medica, a cui parteciperà lo stesso Federico Gelli.
Tanta emozione per i dieci medici che sono stati festeggiati per la prima volta per il loro lavoro sul campo: Marco Lorini, medico di famiglia; Leonardo Mulinari, medico del 118; Roberto Petreni, guardia medica,;Ranuccio Nuti, professore; Mario Messina, professore; Michele Maio, medico ospedaliero; Paolo Galgani, medico ospedaliero; Andrea Causarano, medico sportivo; Piero Nardi, medico sportivo.
Poi la cerimonia dei Caducei d’oro e d’argento per i cinquanta e i venticinque anni dalla laurea. Un riconoscimento speciale è stato dato anche ai medici che festeggiano nel 2017 i sessanta anni dal giorno della laurea. Ma il momento più bello che fa pensare al futuro in modo positivo è sempre quello del giuramento di Ippocrate: eano cinquantacinque tra ragazze e ragazzi i dottori che hanno giurato quest’anno.