SIENA. Dal consigliere Federico Minghi riceviamo e pubblichiamo.
“Dispiace veder abbandonare l’aula da parte della minoranza proprio poco prima di dover prendere una delibera storica sul Palasport dove migliaia di senesi hanno sudato e gioito per i colori della città!
Ritengo giusto che l’amministrazione investa nell’unico palasport della città, che per una anomalia storica è di proprietà privata e non pubblica, come quasi la totalità degli altri impianti d’Italia, in primis per non costringere l’Emma Villas a giocare a Perugia e la Mens Sana basket chissà dove (con evidenti disagi per le migliaia di tifosi) e per non perdere l’opportunità di sfruttare l’unico luogo atto a contenere 5.000 persone e quindi luogo adatto a concerti, fiere ed eventi con ricadute positive su tutta la nostra città. Si parla di una istituzione sportiva cittadina del 1871 e per questo merita rispetto e non dovrebbe essere terreno di scontro politico.
Non è un’operazione per salvare la Polisportiva Mens Sana, come qualcuno ha sostenuto, che potrebbe continuare la sua attività istituzionale tranquillamente senza nessun bisogno di questa operazione e il problema non è l’utilizzo giornaliero del campo centrale per gli allenamenti ma il suo utilizzo per il pubblico spettacolo e quindi ciò che è proprio l’espletamento della funzione pubblica dell’impianto stesso, per questo lo valuto come un atto di altruismo da parte della Polisportiva che abdica rispetto alla piena titolarità dell’impianto per favorirne la totale funzionalità nell’interesse delle città.
Insomma un’operazione a favore di tutta la nostra comunità, per il bene della collettività senese e per evitare di perdere un altro pezzo di storia della nostra città (come purtroppo ci siamo abituati) e di far fare centinaia di chilometri ai cittadini per tifare i colori della propria città!”.