MILANO. I pm Giordano Baggio, Mauro Clerici e Stefano Civardi nei giorni scorsi hanno depositato della nuova documentazione, tra cui il rapporto di qualche tempo fa di BaFin, l’autorità di controllo dei mercati tedesca (equivalente della nostra Consob), su Deutsche Bank e nel quale si ipotizza che dietro il derivato Santorini vi fosse una condivisione dell’occultamento delle perdite di bilancio di Mps tra il management dell’istituto tedesco e quello senese. Le difese domani in udienza chiederanno tempo per studiare i nuovi documenti. In questo caso, l’udienza verrà di nuovo rinviata e potrebbe anche slittare l’udienza del 19 settembre fissata per la ratifica della richiesta di patteggiamento a 600 mila euro di sanzione penale con confisca di 10 milioni di euro di Monte Paschi, imputata in qualità di ente e stralciata dal filone principale del procedimento.
Potrebbe slittare la decisione del gup di Milano Livio Cristofano sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura per i 16 imputati per il caso Mps e cioè per gli ex vertici e manager del Monte dei Paschi di Siena, Giuseppe Mussari, Antonio Vigni e Gian Luca Baldassarri, della banca Deutsche Bank (su sei indagati cinque sono ex dipendenti) e della filiale inglese della giapponese Nomura, e per Nomura International Plc e le filiali italiana e londinese dell’istituto di credito tedesco.