La valutazione del Sistema Regionale l'affianca al Meyer
SIENA. Il Meyer di Firenze e l’azienda ospedaliera universitaria di Siena , secondo il sistema di valutazione delle strutture sanitarie toscane del laboratorio Management e sanità della scuola superiore Sant’Anna di Pis, hanno ottenuto i migliori risultati tra le aziende universitarie toscane. Il sistema di valutazione dà dei punteggi sulla base di parametri determinati. Il Meyer complessivamente è a 3,01, punti, Siena a 2,74, Pisa a 2,56 e Careggi a 2,55.
Il sistema, presentato questa mattina al centro direzionale dal direttore generale dell’azienda ospedalieria Pier Luigi Tosi ha preso in esame varie aree con molte voci ad ognuna delle quali è stato dato un punteggio che più alto è e meglio è ovviamente. Ad esempio nell’area del perseguimento delle strategie regionali per le donazioni degli organi è 3,99, per la gestione dati a 3,60 , per la comunicazione e partecipazione del cittadino 4,34. Molto basso invece il punteggio per i tempi di attesa (0,98). Un risultato certamente da migliorare quest’ultimo come si sottolinea anche nella nota distribuita nel corso della presentazione dei risultati. Nell’area della valutazione sanitaria i punteggi alti sono mediamente alti tra i 2,59 e i 3,60) salvo che nella voce appropriatezza medica, a 1,71, nella durata della degenza media in chirurgia vascolare (0,98) e nella qualità di processo (1,34) Il direttore generale Pier Luigi Tosi in ogni caso non ha nascosto la sua soddisfazione:”In tre anni- ha detto – siamo passati dall’ultima posizione alla prima. Pur con finanziamenti regionali che sono stati ridotti. I risultati migliori li abbiamo avuti nelle attività di tipo sanitario, ovvero quelle che rappresentano maggiormente il cuore aziendale. E’ un risultato importante frutto dell’impegno di tutti i nostri professionisti e della collaborazione tra azienda ospedaliera senese, Università e aziende sanitarie dell’Area vasta”.
“Gli esiti positivi conseguiti nella performance sanitaria – sottolinea il professor Nuti – sono anche il risultato della costante e fattiva attività della componente universitaria il cui impegno, anche in termini formativi e di ricerca, è stato recentemente gratificato da eccellenti valutazioni in campo nazionale”.
E’ quindi necessario consolidare nel tempo gli ottimi livelli di performance già raggiunti in alcune aree ed attività aziendali, e adottare ulteriori misure organizzative necessarie a migliorare alcuni aspetti, processi o dinamiche dove ancora risultano esservi ampi margini di miglioramento.
“La Direzione Aziendale – ha concluso Silvia Briani, direttore sanitario – sta già lavorando per migliorare quelle aree che, in base ai dati MeS, risultano ancora non in linea con gli standard regionali. Un ulteriore commento riguarda infine gli aspetti della partecipazione e comunicazione: i risultati dell’anno 2014 evidenziano come l’AOU Senese abbia raggiunto livelli di performance molto elevati in termini di informazione e comunicazione verso i cittadini e verso l’esterno dell’Azienda. L’obiettivo è quello di raggiungere gli stessi livelli anche nel settore della comunicazione e partecipazione interna, adottando iniziative volte al sempre maggior coinvolgimento degli operatori nei processi di cambiamento aziendali ed alla maggiore diffusione delle informazioni all’interno dell’Azienda”.