Il presidente della Camera di Commercio Arezzo-Siena soddisfatto dell'iniziativa
SIENA. “Il successo che sta riscuotendo il “Mercato nel Campo – sottolinea Guasconi – non può che riempirci di soddisfazione. L’iniziativa che abbiamo realizzato assieme al Comune di Siena, Confesercenti, Confcommercio, Cia, Coldiretti, Unione Agricoltori provinciale, Cna e Confartigianato, sta offrendo l’opportunità ai nostri concittadini ed ai molti turisti presenti di conoscere alcune delle produzioni d’eccellenza senesi. L’iniziava è realizzata anche con il supporto di “Vetrina Toscana”, il programma di promozione intersettoriale della Regione e del sistema camerale toscano realizzato per valorizzare le tipicità locali toscane attraverso la qualificazione delle manifestazioni enogastronomiche presenti nel territorio, assieme a quella dei ristoranti e delle botteghe alimentari. Si tratta di un progetto nato con l’obbiettivo di far interagire piccole e medie imprese operanti nei settori del commercio e turismo, dell’agricoltura e dell’artigianato, in grado di creare, attraverso la filiera corta dell’enogastronomia e la qualità delle produzioni artigianali, modelli di consumo consapevole e forme innovative di valorizzazione delle tradizioni toscane”.
“E la stessa tradizione enogastronomica costituisce una parte determinante del patrimonio culturale e quindi dell’identità di Siena – prosegue Guasconi -. Come conferma anche il Rapporto ISMEA-QUALIVITA 2024 sulle produzioni agroalimentari italiane DOP, IGP e STG che posiziona la nostra provincia al nono posto nella graduatoria nazionale della cosiddetta “DOP Economy” con un valore economico di 648 milioni di euro. E se si considera esclusivamente la classifica del “Vino DOP IGP” Siena conquista la quarta posizione dietro a Treviso, Verona e Cuneo. La Toscana, che è la regione italiana con il maggior numero di prodotti certificati, 90 su 852 – 32 nel cibo e 58 nel vino- è quinta per l’impatto economico della “DOP Economy” con 1 miliardo e 356 milioni di euro. Nella classifica delle province toscane seguono Firenze con 269 milioni di euro, Grosseto con 135 milioni di euro ed Arezzo con 96 milioni. E alcune di queste eccellenze alimentari, assieme a quelle artigianali, sono presenti nei banchi degli oltre 130 espositori e produttori ospitati nel “Mercato del Campo”.
“Una manifestazione che peraltro si integra perfettamente – conclude il presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena e di Unioncamere Toscana – con le attività commerciali senesi che, a differenza di ciò che accade nella maggior parte delle città italiane, non mostrano segnali di contrazione nel numero. Al 30 settembre 2024 sono infatti presenti nel Comune di Siena 737 sedi di impresa del settore “Commercio al dettaglio”. Rispetto allo stesso periodo del 2023 abbiamo una crescita dello 0,1% (un’impresa in più) ma soprattutto degli occupati che passano da 2.030 a 2.102 (+3,5%). Più consistente la crescita nelle attività di ristorazione che dalle 514 con 2.705 occupati registrate a settembre 2023 passano a 528 (+ 2,7%) con 2.853 occupati (+5,5%). Anche a livello provinciale, nella ristorazione, si conferma nel terzo trimestre 2024 la crescita delle sedi d’impresa, 1.938 (+1,4%) e degli occupati, 8.809 (+2,4%) mentre il commercio al dettaglio scende a 2.902 imprese rispetto alle 2.964 attive nel 2023, (-2,1%) con gli occupati, 8.805 che crescono dello 0.2%”.
Intanto, fra delizie per il palato e prodotti della grande tradizione artigianale, il “Mercato nel Campo” prosegue fino a domenica 8 dicembre, immerso in uno degli scenari più belli del mondo.