Giachi: “Inaccettabile che una struttura fondamentale per gli studenti resti chiusa con i lavori già finanziati"
FIRENZE. La commissione Istruzione e cultura presieduta da Cristina Giachi (Pd) si è riunita oggi, 27 ottobre, con all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio consuntivo 2021 dell’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario (Ardsu). Una proposta di deliberazione approvata a maggioranza con i voti contrari dei consiglieri Luciana Bartolini (Lega) e Gabriele Veneri (Fratelli d’Italia) e l’astensione di Silvia Noferi (Movimento 5 stelle).
Durante i lavori della commissione e l’illustrazione del bilancio da parte del direttore generale Enrico Carpitelli ad animare il dibattito la situazione della mensa universitaria Bandini di Siena chiusa temporaneamente, ha spiegato il dirigente “per il rifiuto da parte degli inquilini del palazzo di autorizzare i lavori per la messa in sicurezza dal rischio sismico”. E questo nonostante “sia stata depositata una perizia al genio civile sulla situazione di pericolo”. Carpitelli ha spiegato come “di fronte al rifiuto potrebbe intervenire il sindaco di Siena, dichiarando la struttura inagibile e disponendo misure che consentano all’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario di intervenire avviando la ristrutturazione, a maggior ragione perché sono stati immobilizzati a bilancio 4milioni e mezzo di euro per spese di investimento”.
Una situazione giudicata molto spiacevole dal direttore generale Carpitelli e che la presidente Giachi ha definito “scandalosa”. “E’ inaccettabile – ha aggiunto – che una struttura fondamentale per gli studenti dell’ateneo senese resti chiusa nonostante i lavori per la messa in sicurezza siano già stati finanziati. Ci aspettiamo che il Comune di Siena intervenga per impedire questo danno agli studenti. Viene impedito un investimento pubblico a vantaggio di tutti e un servizio alle ragazze e ai ragazzi che frequentano l’università”.
La presidente ha concluso il suo intervento proponendo la redazione di un atto da parte della commissione, se la vicenda non dovesse sbloccarsi, per incoraggiare la Giunta a fare tutto il possibile per arrivare al più presto alla riapertura della mensa.
Durante l’illustrazione del bilancio consuntivo il direttore generale Carpitelli ha spiegato come il 2021 sia stato un anno contraddistinto da una contrazione dei servizi offerti a causa della pandemia e della scarsa presenza di studenti negli atenei, ma che nel 2022 si sia tornati ai livelli pre covid. I vincitori di borsa di studio nel 2021 sono stati 4mila e 371, 7mila 487 i vincitori di un posto nelle residenze dei tre poli universitari toscani.