SIENA. Dal Movimento Civico Senese riceviamo e pubblichiamo.
“Ciò che emerge in questi giorni sull’argomento aeroporto nel senese, altro non è che una serie di diverse posizioni che appaiono quantomeno strumentali sia nel senso di chi è a favore ad ulteriori investimenti nella zona dell’aeroporto e sia in quelle più forti di chi in passato ha inteso esprimere solo “no” sotto-forma di vari comitati anche con qualche ragione.
Tuttavia non possiamo non considerare che il tempo che passa oltre alle evoluzioni tecnologiche, sempre più incisive che determinano e determineranno le scelte modali anche in ambito trasporto aereo, debbono essere analizzate tecnicamente e valutate in ottica di rispetto dei territori e dei loro abitanti più prossimi per tutelare il diritto degli stessi a non rimanere indietro. In sintesi la logica del profitto/posti di lavoro ad ogni costo ha dimostrato i suoi limiti ed oggi sullo scenario nazionale si cominciano ad intravedere opportunità concrete di sviluppo che possono far incontrare le rispettive esigenze. In proposito invitiamo a leggere il P.S.N. di ENAC (Piano Strategico Nazionale) 2023-2030 per comprendere meglio ciò di cui si sta parlando ed in particolare di ciò che potrebbe essere possibile anche a Siena nel rispetto delle comunità locali, ma anche nel rispetto del diritto ad una mobilità aerea sostenibile come sembra sia possibile con le nuove tecnologie.
Nell’ottica auspicata dal P.S.N. di ENAC si dovrebbe porre attenzione per sfruttare al meglio l’opportunità, favorita dal Governo Nazionale, che l’On. Francesco Michelotti in questi giorni ha teso portare fortemente all’attenzione pubblica locale, nel segnalare l’avvenuto stanziamento finanziario per un investimento da 1,85 €/mln nell’aeroporto di Ampugnano per rimodernarlo e rendere poi possibile il suo sfruttamento tramite apposito Bando di Gara pubblico.
Noi come Movimento Civico Senese ci poniamo come catalizzatori di tutte le opportunità che si possono intravedere per lo sviluppo del territorio e non esprimiamo giudizi su basi preconcette. Certamente Siena-Ampugnano non sarà il “cimitero” degli aerei in disuso o ancor peggio il garage di qualche signorotto o potentato a cui pagare dazio.
L’investimento di ENAC dovrà essere colto proprio con un’ottica di riqualificazione, coinvolgendo il più possibile tutti gli enti e le strutture pubblico-private locali, in modo che siano massimizzati gli interventi per rendere sostenibile il godimento dell’intera area aeroportuale. Il mancato corretto ammodernamento dell’aeroporto di Ampugnano, con attenzione massima alle nuove tecnologie ed al rispetto delle comunità locali, rischierebbe, questo sì, il determinarsi di problemi molto più seri connessi all’evidente diseconomia di una sua dismissione con la scusa della perifericità rispetto agli altri HUB regionali.