L'assessore risponde ad una interrogazione di Pinassi
SIENA. Durante la seduta del Consiglio comunale di ieri, 29 agosto, Michele Pinassi (Gruppo Siena 5 Stelle) ha informato l’aula che “durante l’anno in corso, alcune sorgenti di Santa Fiora hanno registrato concentrazioni di arsenico superiori ai limiti di legge” e che “il Comune amiatino di Arcidosso ha deliberato un bando per il cofinanziamento di impianti di depurazione di acqua a uso domestico utilizzando i fondi del Consorzio per lo sviluppo della aree geotermiche, finanziato dall’Enel”. Il consigliere, evidenziando la crisi idrica per la particolare situazione climatica e “come la concentrazione di arsenico nelle acque potabili della nostra provincia sia presente da anni>, ha chiesto “se l’acqua erogata a Siena presenti livelli di arsenico superiori ai limiti di legge” e “come la società Acquedotto del Fiora abbia intenzione di reagire all’attuale situazione di siccità e all’abbassamento delle falde acquifere del Monte Amiata”.
L’assessore all’Ambiente, Paolo Mazzini, ha rassicurato che “l’acqua di Siena presenta concentrazioni di arsenico decisamente inferiori rispetto al limite di 10 ppm (parti per milione, ndr) stabilito dal decreto legislativo n°31/2001. Nel corso del 2017, infatti, non ha mai superato la soglia dei 3,8 ppm”. Quanto alla disponibilità della risorsa idrica, l’assessore ha ricordato come “Acquedotto del Fiora sopperisca alla carenza delle sorgenti amiatine, il cosiddetto “Vivo”, con il ricorso ai pozzi del “Luco” che risentono, seppur marginalmente, di questo fenomeno. Pur essendo stato il 2017 un anno di grave siccità, non siamo affatto in una situazione di emergenza idrica: piuttosto registriamo un abbassamento della portata delle sorgenti”.
Per quanto riguarda il ciclo dell’acqua, Mazzini ha infatti spiegato “che la risorsa si rende effettivamente disponibile a circa un anno dalla precipitazione atmosferica e quindi stiamo ancora beneficiando del fatto che il 2016 è risultato eccezionalmente piovoso”.
Pinassi si è dichiarato “tranquillo nel sapere che la presenza di arsenico nei rubinetti delle famiglie senesi è inferiore ai limiti di legge”. “Tuttavia – ha concluso – sappiamo bene che le caratteristiche organolettiche delle acque del Luco sono peggiori rispetto a quelle del Vivo”.