La consigliera lamenta la mancata consegna dei dati richiesti
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SIENA. Da Giulia Mazzarelli (PD) riceviamo e pubblichiamo.
“Negli ultimi anni il numero di auto, motocicli e mezzi di trasporto di vario genere, che circolano all’interno del centro storico di Siena, in modo indiscriminato ed a qualsiasi ora del giorno, è decisamente aumentato. Questo fenomeno che ha riguardato il transito dei veicoli, così come la sosta, ha creato spesso forti disagi, soprattutto a partire dal periodo “post covid” in poi, quando lo spazio occupato dai tavoli fuori dagli esercizi di ristorazione, è aumentato in modo esponenziale.
In data 23 gennaio, attraverso un accesso agli atti avevo richiesto agli uffici tecnici, in riferimento all’ammontare totale delle sanzioni accertate dal Comune di Siena, negli ultimi 10 anni, di conoscere più in particolare, quali di queste sanzioni si riferissero alle violazioni degli articoli 7 comma 14 e 158 comma 2, relativi agli accessi e alle soste all’interno della ZTL.
Nonostante vari solleciti, l’ultimo il 23 Aprile scorso, non è mai stata inviata una risposta a questa legittima domanda. A fine maggio è uscito però un lungo e dettagliato articolo nel quale l’assessore Tucci, in relazione ai dati di controllo delle infrazioni dei residenti, che avevo richiesto ed i quali non sono mai stati forniti, ci comunica che “i dati preoccupanti sono quelli relativi alle infrazioni di chi con permesso ZTL, posteggia un’auto nelle strutture Sigerico ed in contemporanea entra con uno o più mezzi dentro al centro storico. Nell’arco di un mese sono state rilevate 762 infrazioni”. La regola vorrebbe infatti che ad ogni permesso possano essere associate più targhe di residenti in centro storico, ma che solo un mezzo alla volta possa accedere alla ZTL; questa prescrizione è valida anche se si occupa un posto nei parcheggi comunali. L’assessore, nella sua dichiarazione dello scorso 24 maggio, sottolinea che, mentre il software utilizzato riesce a rilevare la doppia presenza/accesso sia all’interno dei parcheggi gestiti da Sigerico, che in centro storico, questo attualmente non è possibile per il solo multiplo accesso dai varchi di ingresso in città. Questo evidenzia come l’omessa fornitura dei dati stessi, non rilevabili elettronicamente al momento, di fatto sia la stessa cosa che oggi preoccupa l’assessore e l’Amministrazione.