Insoddisfazione per la risposta dell’Amministrazione all’interrogazione di Masi e Micheli (Gruppo PD)
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SIENA. Nell’ultimo consiglio comunale il capogruppo PD Alessandro Masi ha illustrato un’ interrogazione depositata con il collega Luca Micheli sullo stato di redazione del Piano Operativo Comunale (POC) e sul Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS).
Come più volte contestato dalla minoranza in sede di Commissione Assetto del Territorio e di seduta consiliare, ad oggi il Consiglio comunale è ignaro in concreto dello stato di redazione e dei contenuti progettuali del POC e del PUMS. Oltretutto, dopo le modifiche alla legge urbanistica regionale n.65 del 22 novembre scorso oggi si pone la necessità di chiarirne i riflessi sulla pianificazione (anche in tema di regime di eventuali salvaguardie).
Le risposte degli assessori Michelotti (per il POC) e Corsi (per il PUMS) hanno evidenziato che è in corso l’acquisizione dei pareri (per il POC, l’Autorita’di bacino) e nelle prossime settimane sono programmati gli incontri con la Commissione Assetto del Territorio per la presentazione dei Piani.
Masi ha replicato la totale insoddisfazione per le risposte ricevute, dal momento che sia il POC che il PUMS rappresentano strumenti di pianificazione di competenza del Consiglio comunale e che occorre un doveroso percorso di graduale conoscenza e confronto sullo sviluppo di questi complessi progetti in sede di Commissione Assetto del Territorio, per poi consentire una discussione informata e consapevole in Consiglio conunale. Invece, i progetti non verranno di fatto partecipati, semmai illustrati, perché a quel punto saranno già definitivi e dotati dei relativi pareri (ulteriori modifiche sostanziali, infatti, richiederebbero nuovi pareri). Lo stesso va detto per il perimetro urbano definitivo: una scelta di visione e strategia di lungo periodo propria dell’ampio processo di partecipazione previsto per la redazione del piano strutturale e che invece viene progettata da un piano conformativo di medio periodo come il POC.
Infine, il PUMS verra’ adottato di Giunta, come si legge nel cronoprogramna del responsabile del servizio, e solo approvato di consiglio, seguendo le linee analoghe per la VAS, proposte dal Ministero, che comunque prevede “che le amministrazioni possono altresì scegliere di seguire le procedure di adozione dei piani territoriali/urbanistici previsti dalle rispettive legislazioni regionali (quindi, adozione di Consiglio).
Così, il consiglio comunale arriva ancora ultimo nella considerazione di questa Amministrazione per i temi centrali della nostra Città.