SIENA. A fronte dell’incremento della previsione di entrate tributarie per circa 1 milione di euro registriamo un aumento del fondo crediti di dubbia esigibilità per euro 711.000.Si continua quindi a pensare e prevedere di incassare, ma poi non è detto che si incassi, continuando ad immobilizzare risorse secondo le regole dell’FCDE.
È vero che prima si accerta e poi si incassa, ma, all’interno di un bilancio di previsione, che dimostra di girare ancora a velocità ridotta rispetto agli obbiettivi, l’Amministrazione dovrebbe valutare di governare meglio questo aspetto specifico, soprattutto riguardo alla previsione della riscossione delle entrate tributarie delle sanzioni stradali.
Assistiamo anche alla previsione in uscita di ben 6.000.071 euro, equivalenti ad una serie di mutui stipulati con cassa depositi e prestiti, che – c’è stato spiegato – solo in parte sono stati già concessi, mentre un paio, tra cui quello relativo alla manutenzione del palazzo pubblico, sono ancora in corso di istruttoria, tant’è che verranno riproposti per circa 2.350.000 euro nel bilancio preventivo del prossimo anno, che esamineremo nell’ultimo consiglio di quest’anno.
Così, possiamo dire che il senso di questa variazione finale, al netto anche di risorse utili che sono arrivate per la nostra Comunità, continua a scontare un’incapacità programmatoria e previsionale che ha bisogno di ricorrere a marchingegni per fare pari nel bilancio di previsione (come nel caso dei ritardi dei mutui di Cassa depositi e prestiti) o per raggiungere gli standard prefissati, come nel caso delle entrate tributarie (nuova previsione di un milione di euro di entrate a fine d’anno).
Così, si è fatto pari nel bilancio di previsione; poi, se si accerteranno o no le risorse previste, e’ da vedere. Insomma: un po’ di belletto su un preventivo che arriva stanco al capolinea e non raggiunge pienamente gli obbiettivi.”
Alessandro Masi – consigliere comunale PD