Il nome è stato selezionato dalla terna di candidati proposti dal Mibac
SIENA. Marco Scotini è il nuovo membro della Deputazione Generale della Fondazione Monte dei Paschi, nominato nell’ultima seduta della Deputazione che si è tenuta nei giorni scorsi, selezionato dalla terna di candidati proposti dal MIBAC.
Scotini va a completare la composizione di 14 membri della Deputazione Generale, che prevede 4 membri designati dal Comune di Siena, 2 dall’Amministrazione Provinciale, 1 dalla Regione Toscana, 1 dall’Università degli Studi di Siena, 1 dall’Arcidiocesi di Siena-Colle Val d’Elsa e Montalcino, 1 dalla CCIAA, 1 dall’Università per Stranieri di Siena, 1 dalla Consulta del Volontariato, 1 dall’ITT e 1, per l’appunto, dal MIBAC.
Critico d’arte, curatore e scrittore, Marco Scotini è Direttore artistico di FM Centro per l’Arte Contemporanea di Milano, Direttore del dipartimento di Arti Visive e Studi Curatoriali presso NABA, (Milano) dal 2004, Direttore scientifico dell’Archivio Gianni Colombo da 13 anni, e da quattro dirige il programma espositivo del PAV – Parco Arte Vivente di Torino. In qualità di curatore, ha curato il padiglione Albanese alla Biennale di Venezia (2015) e tre edizioni della Biennale di Praga (2003, 2005 e 2007), ma anche la prima Biennale di Anren (Cina 2017) e la seconda edizione della Biennale di Yinchuan (Cina 2018) intitolata “Starting from the desert. Ecologies on the Edge”. Significative le oltre duecento mostre personali di artisti dell’Europa Centrale e dell’Est, dell’America Latina, dell’Asia Centrale, dell’Africa e del Medio Oriente, di cui è stato curatore nell’arco della propria carriera. Ha collaborato, inoltre, con le più prestigiose istituzioni artistiche, quali Documenta, Manifesta, il Van Abbemusuem, SALT in Istanbul, Museo Reina Sofia di Madrid, Castello di Rivoli, MAXXI di Roma, Nottingham Contemporary, MIT, Raven Row, Ludwing Múzeum di Budapest, MSU di Zagabria e il Bildmuseet di Umeå.
Nel corso degli anni dedicati all’Archivio Gianni Colombo, ha organizzato diverse retrospettive dedicate al lavoro dell’artista, ospitate da istituzioni internazionali come la Neue Galerie am Landesmuseum Joanneum a Graz (2009), la Haus Konstruktiv a Zurigo (2010), la Rotonda della Besana a Milano (2006) e il Castello di Rivoli a Torino (curata con Carolyn Christov-Bakargiev nel 2010-2011), otre ad aver scritto monografie su Colombo pubblicate per Skira (2010) e Marsilio (2015).
E’ autore ed editore di numerose pubblicazioni ed è stato relatore in centinaia di conferenze in istituzioni internazionali in Europa, Asia e Stati Uniti.